Triestina calcio concentrata sulla Virtus
Nessuno spazio alle difficoltà societarie. Conta solo la gara dell’Unione al Gavagnin. Tesser: «Zero alibi per le assenze»

Pensare al campo ed esclusivamente al campo. Del resto, non è che squadra e staff possano fare qualcosa per risolvere le questioni extra terreno di gioco, in questo momento possono però limitare i danni provocati dagli errori societari e cercare di fare altri punti in vista delle prossime penalizzazioni. A partire dalla gara di oggi a Verona, dove allo stadio Gavagnin-Nocini la Triestina sta affrontando una Virtus che sta viaggiando a mille in una partita che si preannuncia difficilissima per tanti motivi.
Le difficoltà societarie e sportive
Oltre alle traversie societarie per le quali si spera che la squadra non abbia contraccolpi psicologici, ci sono infatti una serie di difficoltà che l’Unione dovrà fronteggiare: innanzitutto un’avversaria che dopo cinque successi di fila si è affacciata nella top five, poi le problematiche di un campo particolare e infine le tante assenze importanti. Ma è dal valore dell’avversaria che mister Tesser inizia a elencare le problematiche della trasferta di oggi: «Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra non solo reduce da cinque vittorie consecutive ma che gioca veramente bene. Ci aspetta quindi un turno molto impegnativo e dovremo farci trovare pronti, ma il gruppo ha lavorato bene».
Il parere di Tesser
Se la Virtus Verona nel 2025 ha messo il turbo, è evidente che la squadra ha delle qualità da far valere: «Abbiamo analizzato le loro ultime partite - spiega il tecnico alabardato - è una squadra in condizioni mentali ottimali e che gioca con grande personalità nonostante abbia ragazzi molto giovani. Hanno brillantezza fisica e tecnica veramente notevole, hanno trovato il modo di tenere il campo veramente bene e stanno sfruttando una situazione mentale che porta tutti i giocatori a dare il massimo». Ulteriore difficoltà, le dimensioni di un terreno di gioco che non agevola certo le formazioni più tecniche: «Il campo è sicuramente piccolo e non bellissimo come terreno - afferma Tesser - ma loro giocano palla a terra e la fanno girare velocemente con grande pulizia tecnica, quindi chi ha il coraggio e la capacità di farla girare riuscirà nell'intento. Siamo consapevoli che le dimensioni potranno portare a situazioni un po' particolari ma ci dobbiamo adattare, abbiamo giocato recentemente col Caldiero e anche negli scorsi anni, quindi sappiamo cosa ci aspetta, prepariamoci a dovere e andiamo ad affrontare questa gara con grande umiltà».
Gli assenti per infortunio
Come noto, mancano per infortunio Germano, Strizzolo, Silvestri e Bianay Balcot, e soprattutto le assenze degli ultimi due mettono in emergenza la difesa, che si ritrova praticamente senza cambi di ruolo. Ma Tesser puntualizza: «Assenze ce ne sono e anche pesanti ma una squadra riusciamo a farla, quindi nessun alibi e nessun piangersi addosso, andiamo con quelli che abbiamo con l'obiettivo di fare il meglio possibile». La formazione è quasi obbligata. Davanti a Roos la coppia Bianconi-Frare con Jonsson a destra e Tonetto a sinistra. In. mezzo Correia play con Fiordilino e Ionita mezzali, poi D’Urso dietro alle punte Vertainen e Olivieri.
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