Triestina calcio, a centrocampo arriva Lovisa junior. Manovre in attacco: seguiti Bifulco e Ganz

Ingaggiato con un triennale il figlio del patron del Pordenone.

Martinez prossimo neroverde, piace il portiere Alastra

Antonello Rodio

TRIESTE Un tassello alla volta, quasi sempre un tassello molto giovane, la nuova Triestina prende volto. Dopo l’amichevole con la Lazio, si osservava che finora a mancare nella lista dei nuovi arrivi erano i centrocampisti centrali, avendo il dg Romairone fino a quel momento privilegiato difesa, fasce e attacco.

Ebbene in due giorni la società alabardata ha piazzato due colpi proprio nella zona nevralgica del campo, entrambi con acquisizioni a titolo definitivo. Se martedì era stata la volta del baby giallorosso Pezzella, ieri è arrivata invece l’ufficialità per Alessandro Lovisa, che approda in alabardato a titolo definitivo dalla Fiorentina firmando un accordo di durata triennale.

Classe 2001, nato a San Vito al Tagliamento, Alessandro, centrocampista dalla notevole struttura (è alto 188 cm), è il figlio del patron del Pordenone Mauro Lovisa, e proprio con i neroverdi ha giocato in serie B dal gennaio della scorsa stagione, collezionando con i ramarri 17 presenze in serie B, condite da un gol e un assist. E proprio con il Pordenone è cresciuto, poi Napoli e Fiorentina lo hanno notato e ha giocato in entrambi i settori giovanili. Con i viola ha anche vinto la Coppa Italia Primavera nella stagione 2019/2020. Poi le prime esperienze in prestito con i Pro con Gubbio e Legnago in serie C (16 presenze in tutto), quindi l’ultima stagione divisa tra Lucchese e Pordenone. Insomma giovane età ma già esperienza di serie C, un identikit che si ritrova spesso negli ultimi arrivi in casa alabardata.

Con Pezzella, Lovisa, Crimi e Ala-Myllymaki, per il 4-4-2 di Bonatti il reparto potrebbe essere già a posto. Ma c’è un grosso ma, perché il destino di chi era già sotto contratto non è così scontato, come dimostrano le ultime mosse. Proprio martedì sono arrivate le ufficialità per i passaggi di Negro e Giorico al Pordenone. Stesso percorso potrebbe fare il portiere Martinez, e questo spiega l’interesse dell’Unione per Fabrizio Alastra, che lo scorso anno ha difeso la porta del Foggia. Ma lo dimostra soprattutto il fatto che perfino Procaccio, il giocatore con maggiore anzianità della truppa alabardata e fra l’altro con un contratto ancora molto lungo, sia finito sul mercato. Anzi pare che si era già in fase avanzata per un suo trasferimento al Mantova, ma il giocatore non ha accettato la destinazione.

Intanto, mentre non è arrivata ancora l’ufficialità per l’attaccante Elia Petrelli che sembra sempre comunque vicino, spuntano altri nomi anche per l’attacco, segno che anche Gomez e De Luca non sarebbero in una botte di ferro. Rispunta quello di Alfredo Bifulco del Padova, che però non avrebbe accettato la prima proposta, ma un’altra voce riguarda Simone Ganz, classe 1993, tante presenze in B con Como, Verona, Pescara e Ascoli, poi in C ancora Como, quindi Mantova e Lecco (ben 24 reti negli ultimi due anni). Ganz piace però anche al Crotone.

Per quanto riguarda le altre squadre del girone, al Mantova arriva in prestito dal Verona il centrocampista Bruno Conti, la Pro Patria accoglie Domenico Rossi dal Venezia, mentre la Pro Sesto ingaggia l’attaccante Moreo. Il Sangiuliano City si assicura il giovane centrocampista Antonio Metlika, della Sampdoria.

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