Triestina al primo round

Al Rocco alle 16 arriva l'Abano: basta un pareggio
Lasorte Trieste 23/04/17 - Serie D, Triestina - Montebelluna
Lasorte Trieste 23/04/17 - Serie D, Triestina - Montebelluna

TRIESTE. Adesso ci siamo. Ci si gioca la prima fetta di promozione in Lega Pro e il primo scoglio da superare per la Triestina nella semifinale di domenica è l'Abano (inizio ore 16, arbitra Feliciani di Teramo). Se tutto andrà bene oggi e poi domenica prossima, in società sono sicuri che è praticamente fatta, al di là di graduatorie varie, visto che l'Unione dovrebbe essere la prima o quasi ad avere le credenziali in regola per il salto di categoria. Un traguardo che sembrava impossibile un anno fa, quando dopo aver lottato per la sopravvivenza, si giocavano gli spareggi per restare in serie D. Anche per questo Milanese, la società, lo staff e la squadra meritano un grande pubblico oggi al Rocco. Ma un passo alla volta. Intanto c'è da domare l'Abano e in una partita secca bisogna tenere altissima la concentrazione. Come noto, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si giocheranno i supplementari, e se persiste la parità passerà al turno successivo la Triestina, che si è classificata meglio nella regular season. Ma la squadra alabardata è chiamata a risolvere le cose nei 90 minuti regolamentari, sia per dare una dimostrazione di forza e confermare il distacco di 19 punti registrato in campionato, sia per risparmiare patemi a una tifoseria che in questi anni ne ha già provate di tutti i colori. Rincuora il fatto che l'Abano abbia vinto solamente due volte in questa stagione in trasferta (11 pareggi e 4 sconfitte completano il suo ruolino di marcia fuori casa), ma non si può dimenticare che nelle due sfide contro la Triestina i veneti hanno vinto in casa e pareggiato al Rocco un mese fa. Questo per dire che la tipologia dell'avversaria è di quelle un po' indigeste, tanto che l'Abano è rimasto imbattuto anche con Mestre e Campodarsego, addirittura sconfitte entrambe fra le mura amiche. Insomma quella di Tiozzo è una squadra che con le grandi si trova a meraviglia, perché si difende con grinta e agonismo e poi sa ripartire in velocità e con efficacia. Anche se le partenze a dicembre di due big come Ferrante e Nobile l'hanno un po' ridimensionata. Ecco dunque perché servirà una Triestina attenta, concentrata, accorta tatticamente ma anche agonisticamente intensa. Per fortuna, dopo un periodo devastante sul piano degli infortuni, Andreucci ha recuperato qualche giocatore: anzi, addirittura tutti sono convocati, ma in realtà non tutti sono al meglio. Banegas è pienamente recuperato ma visti gli oltre due mesi di assenza partirà dalla panchina. Stesso destino per Serafini, reduce da un fastidioso infortunio alla caviglia, e per Voltolini, a lungo ko per un problema muscolare. Toccherà quindi ancora a Consol difendere la porta alabardata. Invece França, Corteggiano e Leonarduzzi sono già pronti a scendere in campo dal primo minuto, e vista la loro caratura sono rientri fondamentali. Andreucci ha provato varie soluzioni e alternative in settimana, ma lo schieramento più gettonato sembra quello che vede davanti a Consol la coppia centrale Leonarduzzi-Aquaro con Bajic a destra e Pizzul a sinistra. Chi ha le maggiori chance per affiancare Meduri a centrocampo sembra Celestri, con Corteggiano e Bradaschia a spingere sulle fasce. In avanti França giocherà in appoggio a Dos Santos. Frulla, Turea, Carraro e lo stesso Banegas, offrono comunque altre opzioni al tecnico anche per un eventuale cambio di modulo.

Riproduzione riservata © Il Piccolo