Triestina, a Modena uno scontro diretto per restare in corsa
TRIESTE. La parola d’ordine è continuità. Dopo il successo sul Cesena, tra poche ore a Modena (martedì 2 febbraio, inizio 17.30) la Triestina cerca un altro risultato utile per ritrovare piena fiducia in se stessa e continuare a sperare di scalare la classifica. È il mantra ripetuto anche da mister Pillon: «Se siamo più sereni dopo la vittoria col Cesena? La serenità la troviamo solo se diamo continuità ai risultati, è la cosa più importante: è un campionato molto difficile per tutti, anche il Padova ha faticato col Fano, sono tutte partite difficili e chi ha più continuità vince».
L’esame odierno è di quelli davvero tosti. Il Modena allenato dall’ex alabardato Mignani è formazione che occupa i piani alti da inizio campionato: sabato ha subito una battuta d’arresto a Pesaro, ma è comunque terza, mostra un buon calcio e il tecnico dell’Unione è il primo a sottolinearlo: «Il Modena gioca bene e fa un ottimo calcio - dice Pillon - è una squadra nella quale tutti si propongono. Si vede insomma che c’è del lavoro sotto, che il loro allenatore è lì da un anno e mezzo e che ha dato un’impronta precisa alla squadra. Sicuramente ambisce a vincere il campionato. E il fatto che abbiano appena perso a Pesaro, significa che avranno ancora più voglia di rivalsa».
Insomma i canarini, che giocano con un modulo speculare a quello dell’Unione, vorranno subito ripartire per non perdere contatto dalla vetta, per cui gli alabardati dovranno tirare fuori attributi e precise qualità per portar via punti dal “Braglia”. E Pillon spiega quale deve essere la qualità principale: «Il lavoro che cerco di portare avanti è quello sulla compattezza di squadra, per me è l’aspetto più determinante. Se non saremo tosti e compatti, contro il Modena rischiamo. Turnover? Devo valutare bene. Poter cambiare dipende da chi riesci a recuperare e dai ruoli che hai a disposizione».
La vigilia, del resto, è stata una giornata difficile per preparare una partita. In mattinata nella rifinitura si è fermato Rapisarda, probabilmente per un problema muscolare. In molti davano per certa la presenza di Boultam, e invece l’olandese è partito per Salerno. E per vedere i nuovi Lopez e Lepore se ne parla dalla prossima. Tirando le somme, il primo dubbio è in porta: Offredi ha recuperato bene dal mal di schiena e potrebbe tornare titolare, ma rivedere Valentini non sarebbe una sorpresa.
In difesa, a meno di un impiego di Struna, dovremmo rivedere Tartaglia a destra e la coppia Ligi-Lambrughi in mezzo (anche se Capela è quasi pronto), mentre a sinistra nonostante la non convincente prova di sabato, in candidato principale è Brivio. In mezzo al campo probabile conferma per il terzetto visto col Cesena, con Giorico play centrale e Calvano e Maracchi a fare le mezzali. Dopo l’ottima prova di sabato, Petrella si candida nuovamente a fare il trequartista (ma se Pillon vorrà un maggiore contributo in copertura, potrebbe anche toccare a Procaccio), mentre in avanti ci sarà la solita coppia Gomez-Mensah.
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