Trieste si arrende con onore a Bolzano
TRIESTE Una lunga rimonta, costruita grazie alla difesa e alle parate di un sempre più convincente Zoppetti, il pareggio firmato da Dapiran a poco più di sette minuti dalla fine poi il blackout che ha consegnato la partita al Bolzano. Trieste esce a testa alta dal palaGasteiner e il rammarico di fine partita testimonia la bontà della prestazione della formazione di Oveglia. Che ci ha provato fino in fondo nonostante le difficoltà fisiche di un match giocato a oltre un mese dall’ultimo impegno ufficiale ma che, forse, non ci ha creduto abbastanza in un finale di partita nel quale anche Bolzano sembrava avere la spia della riserva accesa. Trieste, in campo senza Pernic, Sandrin e Stojanovic, sblocca il match con Bratkovic in un inizio di partita nel quale le squadre faticano a trovare la porta. Vantaggio rovesciato da Greganic che al 6’ porta Bolzano sul 2-1. Kuodys, Hrovatin e Dapiran sbattono contro il muro eretto da Hermones, i padroni non ne approfittano ed è un contropiede di Dapiran, all’8’ a riportare le squadre in parità. Punto a punto fino al 5-5 siglato da Kuodys poi due rigori e un due minuti a Di Nardo spezzano l’equilibrio lanciando i padroni di casa sull-8-5 del 20’.
Trieste fatica, sale in cattedra Hermones e Bolzano tocca il massimo vantaggio sull’11-6 firmato da un inarrestabile Turkovic (sei reti) prima del mini break che grazie a Hrovatin e Bratkovic consente alla formazione di Oveglia di limitare i danni e chiudere il primo tempo sotto di tre sull’11-8. Nuovo massimo vantaggio in apertura di ripresa: Udovicic, l’ex di turno, sigla il 16-10 che sembra indirizzare la partita e invece Trieste comincia la sua lenta rimonta. Sale in cattedra Dapiran per il 18-14 del 40’, Hrovatin due volte per il 18-16 e il 20-18 poi, con uno Zoppetti bravissimo a chiudere a doppia mandata la sua porta. Il terzo due minuti sanzionato a Di Nardo e la conseguente espulsione sembrano decisive e invece un prezioso gol di Mazzarol e le reti di Dapiran fissano la parità sul 21-21 al 52’45”. Tavola apparecchiata per un grande finale e invece, sul più bello, Trieste si spegne. Due gol in fotocopia di Sporcic per il 23-21, altrettante reti di Marino che al 57’ firma il successo alto atesino portando il risultato sul 25-21. Inutili le reti di Hrovatin e Sporcic, buone solo per sancire il definitivo 26-22.
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