Trieste, giorni chiave per lo stoppatore Owens
In settimana si potrebbe chiudere la trattativa per il centro. I report Usa: «Buon difensore, leggero ma veloce»
TRIESTE. Si apre una settimana chiave per definire il terzo straniero della Pallacanestro Trieste. Il club biancorosso ha fatto un’offerta al centro Usa Tariq Amir Owens, 27 anni, 208 cm, e attende una risposta. Un nome a sorpresa, visto che non ha esperienze in campionati europei. Singolari anche le sue caratteristiche fisiche visto che abbina ai 208 cm (e un’estensione alare incredibile) appena 93 centimetri. Ma, analizzando anche le analisi tecniche sulla sua esperienza universitaria prima e G-League con toccata Nba poi, c’è qualche elemento che aiuta a far capire perchè coach Marco Legovich abbia pensato a lui.
Owens si è avvicinato relativamente tardi al basket, a 12 anni, dopo aver inizialmente giocato a football americano. Lo sviluppo fisico lo ha spinto sul campo di basket, trovando un incoraggiamento nel suo primo tifoso, il padre. All’Università, dopo un triennio non esaltante con St.John’s, si è fatto conoscere con Texas Tech lavorando duro su quei difetti che avevano segnato la sua esperienza precedente come il numero eccessivo di falli tentando di stoppare e poca presenza a rimbalzo. E con Texas Tech ha acquisito una sua credibilità, con 8,7 punti, 5,8 rimbalzi ma soprattutto 2,4 stoppate, cancellando dalla graduatoria storica dell’ateneo un tipetto come Tony Battie. A Texas Tech Owens si è fatto notare anche come uomo-squadra. «Era il leader vocale. Ha esultato più forte di qualsiasi altro giocatore in panchina, ha incoraggiato i suoi compagni di squadra e ha mostrato grande passione in campo», si legge in un report.
Uscito dall’università, ha fatto soprattutto G-League, a parte tre partite con cinque minuti di media con i Phoenix Suns. Cosa c’è potenzialmente di buono per Trieste? È un giocatore sicuramente verticale, l’attitudine alle stoppate si fa sentire anche se il tonnellaggio non lo porterà mai a fare a sportellate sotto canestro. Però è estremamente mobile, bravo a raddoppiare, ha una buona intelligenza tattica per una squadra che farà dell’aggressività un’identità può essere un’opzione interessante, tra quelle alla portata del budget biancorosso. Pare avere anche un buon tiro in sospensione anche se è soprattutto un giocatore di difesa. Osservazioni? Non è una macchina da rimbalzi e, se sarà davvero il nuovo lungo della Pallacanestro Trieste, l’ottimo Pierantonio Riosa - il dirigente addetto agli arbitri - dovrà spiegargli bene il metro che si adotta a queste latitudini.
Potrebbe essere più lunga la caccia agli esterni ma da qui al 10 agosto, ripresa degli allenamenti, c’è tempo. In questo momento, come insegna il caso di Kadeem Allen, gli Usa preferiscono considerare offerte da società europee che partecipino alle coppe. No coppe, no party. Non c’è una tempistica, invece e purtroppo, per possibili novità in ambito societario o sponsor. Oggi parte la seconda fase della campagna abbonamenti, dedicata agli abbonati 2019-2020 che vogliono cambiare posto - e che non lo hanno confermato in fase 1 - e 2021-2022 che devono sceglierne uno nuovo.
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