Trieste, già 200mila euro per le spese di gestione
In una settimana grazie a Trieste Trasporti e alle mille magliette vendute è stato coperto un terzo della cifra del “Sos”
TRIESTE Un terzo della cifra che serve alla Pallacanestro Trieste per completare la stagione è già al sicuro. E presto dovrebbero arrivare altri apporti, dopo che dall’assemblea di Altea, la holding che controlla l’Alma, oggi arriverà chiarezza su chi si occuperà (e come lo farà) delle società della galassia estranea all’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto di Luigi Scavone.
In ogni caso, il futuro in casa biancorossa sembra sicuramente meno nebuloso rispetto a una settimana fa. Duecentomila euro rappresentano un terzo di quanto serve alla Pallacanestro Trieste per coprire le spese sino a fine giugno. Buona parte del nuovo tesoretto è costituito dai 150mila euro da parte di Trieste Trasporti: un contributo annunciato, anticipando il protocollo e la comunicazione da parte dell’azienda, dal sindaco Roberto Dipiazza a “Ring” di Telequattro.
Ma oltre a quello di TT, è sostanzioso anche l’apporto dei tifosi. In quattro giorni hanno infatti già superato il migliaio le prenotazioni della maglietta “siAMO Trieste”. Il ricavo finora è di 32160 euro. Sono cinque le opzioni per il contributo per l’acquisto: 20, 50, 100, 500 e 1000 euro. E da domani, oltre che sul sito della società, sarà possibile prenotare le magliette anche direttamente alle casse dell’Allianz Dome insieme al biglietto per la partita del prossimo impegno casalingo di domenica alle 19 contro la Grissin Bon Reggio Emilia. La società ha già lanciato l’invito ai tifosi a presentarsi con addosso la maglietta in occasione del match di domenica per colorare di rosso gli spalti e caricare la squadra impegnata in una non semplice volata per i play-off.
Oltre al contributo di TT e al ricavo dalle magliette, la Pallacanestro Trieste può fare affidamento al momento anche sull’impegno di alcuni attuali sponsor, disposti a raddoppiare il proprio sforzo. «Ho elementi per poter essere fiducioso anche per quanto riguarda il futuro», è il commento dell’ad Gianluca Mauro sulla caccia alle risorse. La caccia ai fondi, del resto, non ha una data di scadenza. Se i 600mila euro dovessero venir coperti a breve e superati, il resto verrebbe accantonato in previsione del prossimo campionato. Di serie A, ci mancherebbe.
Durante questa settimana verranno corrisposti gli stipendi ai giocatori e, a questo proposito, pare di captare una certa insofferenza in casa biancorossa per vedersi affiancati ad altri club in difficoltà nell’ambito del dibattito sull’opportunità di tenere una A a 16 squadre. —
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