Trieste, esame a Chieti DIRETTA TWITTER

Biancorossi senza Landi, non al meglio Pecile e Prandin
Andrea Pecile
Andrea Pecile

TRIESTE Terza trasferta di campionato per la Pallacanestro Trieste che stasera alle 21 nel palasport di Tricalle gioca l’anticipo del turno infrasettimanale contro la Proger Chieti. Dopo le due battute a vuoto a Mantova, ma soprattutto a Recanati, dai biancorossi ci si attende una prova di tutt’altro spessore rispetto a quella nelle Marche di dieci giorni fa, per dare segnali di crescita reale e competitività maggiore anche lontano da casa. La Proger ha giocato l’ultima partita 12 giorni fa, avendo rinviato al 18 il match di domenica scorsa contro Mantova e dunque è più riposata rispetto a Coronica e soci. Dunque sarà necessario per i biancorossi il dosaggio centellinato delle energie, considerando che l’assenza annunciata di Landi (al suo posto c’è Ferraro nei 10) toglie una rotazione al tecnico. «Altrochè se conterà l’uso delle energie - conferma il tecnico Dalmasson - Chieti ha potuto preparare la partita nel modo migliore e sarà più fresca. Non avremo Landi e inoltre Bisogna vedere anche come Prandin e Pecile recupereranno dai colpi subiti domenica. Sono due giocatori troppo importanti per il nostro gioco, anche dalle loro condizioni dipenderà dunque il nostro piano-partita. Per metterli in difficoltà dovremo giocare al limite delle nostre possibilità, in quel caso avremmo tutte le possibilità di poter vincere la partita. Sarà inoltre molto importante contenere bene l’esplosività e la fisicità sotto canestro di Harmond, ma la chiave sarà frenare Monaldi, che gioca con personalità e prende tanti tiri; quindi dipenderà molto dal lavoro di Bossi e Prandin in contenimento. Sono sicuro che a livello di attenzione faremo sicuramente meglio che a Recanati. Ma bisognerà vedere anche come staremo nella gestione delle energie».
 

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