Trieste chiude con la 42 km dal 2018 solo Mezza e Family

Dopo 18 anni rivoluzionata la kermesse ex Bavisela. «Scelta inevitabile»
Silvano Trieste 07/05/2017 Miramar Marathon
Silvano Trieste 07/05/2017 Miramar Marathon
TRIESTE. Si chiude un’epoca. Quella vinta lo scorso maggio dall’ugandese Simon Rugut è stata l’ultima Maratona triestina.


Dal 2018 infatti la tradizionale kermesse ex Bavisela ora Trieste Running Festival per l’organizzazione dell’apd Miramar non proporrà più tre gare (42 km, Mezza maratona e Family non competitiva e nell’ultima edizione c’era persino la 30 chilometri aggiuntiva) la prima domenica di maggio ma solamente due.


Spazio quindi, il 6 maggio 2018, alla Trieste Half Marathon - nome che dovrebbe legarsi eternamente alla gara dei 21 chilometri e spiccioli - e alla Generali Family. La vecchia Maratona d’Europa appartiene ormai all’album dei ricordi e dopo essere diventata maggiorenne con l’ultima edizione esce di scena.


Finora era stata paventata la possibilità di scindere le tre gare, individuando due date distinte per la prova più lunga e per la Mezza, in costante aumento di partecipanti. E invece nessun cartellone spezzatino. “All in” sulla Trieste Half Marathon, con mire già ambiziose.


QUESTIONE DI NUMERI
Ma prima di guardare a come sarà la Maratonina 2018 è il caso di capire come si è arrivati all’accantonamento della Maratona. Questione di numeri, come fa capire l’Event manager dell’apd Miramar, Fabio Carini. «Per allestire l’ultima edizione ci siamo trovati a scalare l’Izoard da soli o quasi. Ce l’abbiamo fatta, alla fine. Non ci siamo arresi. Ma è arrivato il momento di cedere di fronte all’evidenza: dopo 18 edizioni i numeri della Maratona triestina erano troppo limitati. La media del numero degli iscritti si era stabilizzata in una forbice tra i 400 e gli 800. Venezia ne fa settemila, Lubiana seimila, per citare due gare a noi vicine territorialmente. La collocazione a inizio maggio inoltre non è ottimale per gli specialisti della Maratona che per giunta non considerevano il nostro tracciato sufficientemente veloce. Trieste regala un fantastico colpo d’occhio ma evidentemente non può bastare».


IL DERBY
Un’occhiata alle classifiche delle maratone italiane per numero di arrivati regala peraltro una clamorosa sorpresa. Nel 2017 la Green Europe Marathon - ultima denominazione della 42 km triestina - ha subito il sorpasso da parte dell’altra concorrente regionale, la Unesco Cities Marathon da Cividale ad Aquileia. Sono arrivati in 419 al traguardo della gara friulana il 26 marzo scorso, 20 in più rispetto a chi ha raggiunto piazza Unità il 7 maggio. Nel 2016 Trieste aveva stravinto il derby, con un saldo attivo di quasi 200 arrivati.


Nella graduatoria italiana la Green Europe Marathon - ventunesima nel 2016 - è attualmente quindicesima ma il calendario nazionale prevede ancora appuntamenti di prestigio, a partire dalla Venice Marathon. Ergo: Trieste perderà ancora altre posizioni.


A dirla tutta non è entusiasmante nemmeno la posizione della Maratonina triestina nella classifica italiana. Attualmente è ventiseiesima con i suoi 1131 atleti al traguardo e rende due posti alla Lignano Sunset Run. A fine anno sarà fuori dalle top 30. Secondo gli organizzatori del Trieste Running Festival, tuttavia, la differenza tra Maratona e Mezza è che la seconda fa intravvedere ampi margini di crescita ed è più facile individuare una strategia per recuperare posizioni.


I PROGETTI
«A detta degli addetti ai lavori è una delle più belle Maratonine d’Europa. Il tracciato lungo la Costiera non ha eguali - sostiene Carini - Lo scorso maggio abbiamo raccolto 1700 iscrizioni ma l’obiettivo per la prossima edizione è di toccare il muro delle 2500. Impresa impossibile? Non proprio. Potremo focalizzare l’impegno promozionale su un solo appuntamento. Andremo a far conoscere la nostra Mezza nelle località collegate a Trieste via aereo o treno e cercheremo di coinvolgere top runner dei Paesi limitrofi o delle comunità presenti in città. Non ha più senso provare a rincorrere nomi inavvicinabili o sperare che siano gli atleti africani a dare spettacolo. Meglio cercare di proporre la “crema” del podismo dell’Alpe Adria e consolidare l’evento della Costiera».


Gli organizzatori proveranno a inseguire un sogno. «Nel 2020 la Trieste Half Marathon festeggerà la venticinquesima edizione e sarebbe fantastico celebrarla con 3500 partecipanti». Significherebbe prenotare un posto nella Top 10 delle 21 chilometri italiane. Per riuscirci Trieste dovrà correre più del miglior top runner...


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