Toto-allenatore, Pavanel è in pole position per la panchina della Triestina
TRIESTE. Entra nel vivo in casa alabardata la scelta dell’allenatore per la prossima stagione. E al di là delle voci, dei rumors e spesso delle bufale che circolano, in corsa per la panchina della Triestina sembrano essere rimasti soltanto tre nomi, su cui Mauro Milanese sta puntando l’attenzione: Pavanel, Drago e Gautieri. La prima scelta della società alabardata al momento sembra essere Massimo Pavanel, 50 anni, già vicino alla panchina dell’Unione la scorsa stagione. Non a caso, dopo aver compiuto l’impresa di portare alla salvezza la squadra toscana, proprio ieri è diventato ufficiale il divorzio tra Pavanel e l’Arezzo.
La società amaranto ha fatto sapere che il mister non vuole continuare il rapporto di lavoro per la prossima stagione, e i motivi verranno illustrati dallo stesso Pavanel domani con una conferenza stampa. Il tecnico, che ha sempre avuto un rapporto speciale con Trieste, dove tra l’altro abita, ha sempre detto di voler tornare un giorno nell’Alabarda. Visto che ora è libero e che Milanese lo stima, il nome in pole position è sicuramente il suo. Dopo i cinque anni di lavoro con la Primavera del Verona e l’ottima stagione appena chiusa con l’Arezzo, per Pavanel potrebbe davvero essere arrivato il momento del ritorno. Ma come detto il suo non è l’unico nome sul taccuino. Alla Triestina piace anche il profilo di Massimo Drago, 47 anni, ex giocatore di varie squadre, tra le quali Catania, Potenza, Chieti e Licata.
Da allenatore vanta varie stagioni al Crotone, dove è passato dalle giovanili alla prima squadra. Nel 2015 è passato al Cesena e con i romagnoli è arrivato sesto in serie B, mentre la stagione seguente è stato esonerato. Terzo nome dei papabili quello di Carmine Gautieri, 48 anni a luglio, ottima carriera di calciatore (ha vestito anche le maglie di Roma, Bari, Perugia e Atalanta), che Milanese conosce dai tempi in cui ha allenato il Varese. Le ultime esperienze in panchina di Gautieri, tecnico dalla visione molto offensiva, sono state con Livorno, Latina, Ternana e Pisa. Difficile che il nome non esca fuori da questa terna, anche se ovviamente tutto è possibile.
Di certo, dalla società alabardata filtra che non è stato fatto assolutamente nessun tentativo per Zeman, che non è mai stato un obiettivo, mentre Bruno Tedino ovviamente piace molto, ma probabilmente andrà in serie B e con un ingaggio inarrivabile. Accostati all’alabarda si sono sentiti anche i nomi di Zaffaroni, allenatore del Monza, e Gaetano D’Agostino, mister della Virtus Francavilla, ma pare si tratti di voci senza molto fondamento. La sensazione comunque è che la Triestina sceglierà molto presto il nuovo allenatore, com’è giusto che sia per programmare per bene la stagione. Se la situazione non si sbloccherà prima, non si dovrebbe comunque andare oltre l’inizio della prossima settimana.
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