Toniolo scatenata: oro nella Cadet Cup

La quattordicenne della Ginnastica triestina si fa valere in Russia: vittoria negli U18 su 315 atleti di 19 nazioni

TRIESTE. Con i suoi quattordici anni, Veronica Toniolo è da gennaio che gareggia nella classe U18 e, domenica scorsa a Tula, in Russia, si è aggiudicata la medaglia d’oro dei 52 kg. Vincere l’European Cadet Cup a Tula, è stato importante perchè fra i 315 atleti di 19 nazioni, c’era anche la mongola Sosorbaram Lkhagvasuren, classe 2001, n. 3 del ranking mondiale nei 52 kg. La giovane della Ginnastica Triestina, promossa in finale con tre vittorie per ippon, nella sfida per l’oro ha incontrato proprio la mongola.

Neanche una piega. Ippon anche a lei. E così, con le tre gare disputate quest’anno nell’U18 (Follonica: oro, Fuengirola: bronzo, Tula: oro) Veronica è già sesta nella classifica mondiale, mentre nella Youth Olympics Qualification Ranking è prima, precedendo proprio Sosorbaram Lkhagvasuren. “Sono molto soddisfatta di questa medaglia – ha detto Veronica Toniolo - volevo vincere e ci ho creduto fino alla fine. Ringrazio la mia famiglia, i miei compagni di palestra e in particolare mio papà».

A casa Toniolo in effetti, l’argomento judo è piuttosto frequente, dalla sorella maggiore Elisa a mamma Monica Barbieri e papà Raffaele, il judo è un comune denominatore.

«Veronica ha preparato la gara con grande cura – ha detto Monica Barbieri – ed a Tula ha saputo gestire la tensione e trasformarla in determinazione e reattività. In finale ha saputo imbrigliare la mongola e portarla a commettere tre errori. È vero che nel judo gli incontri diretti non rappresentano un valore definitivo – ha concluso Monica – ma è altrettanto vero che aver superato la quarta (Ermanganbetova, Uzb a Follonica) e la terza (Lkhagvasuren a Tula) della classifica mondiale, è un chiaro indicatore del valore di Veronica, che è la sola del 2003 fra le prime 50!». Orgoglio di mamma o di coach? Molto probabilmente, sia l’una che l’altro.

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