Togut: «A Gorizia le future azzurre»

Miss Mondo è la madrina delle Finali nazionali U18 femminili La manifestazione si svolgerà dal 6 al 9 giugno nell’Isontino
Di Stefano Bizzi

GORIZIA. Elisa Togut torna a casa. Dal 6 al 9 giugno Miss Mondo sarà la madrina delle finali nazionali Under 18 di pallavolo femminile che si giocheranno a Gorizia, Gradisca e Cormons. Da atleta, con la maglia di Modena, la “Toga” ha partecipato alla manifestazione di Follonica nella stagione ’95-’96. Incaricati dalla Federvolley nazionale di organizzare l’appuntamento, i vertici del Progetto Millennium non potevano quindi non scegliere lei come volto delle Final-16.

Quest’anno Elisa Togut è tornata nella massima serie giocando opposta a Giaveno, ma se c’è una giocatrice che conosce il valore delle finali U18 questa è proprio lei. «È senz’altro un’occasione per mettersi in mostra - nota -. Da lì partono tutte le selezioni per le nazionali. Avremo infatti la fortuna di vedere tanti talenti, non è una cosa da poco. Il mio consiglio a queste giocatrici è di inseguire sempre i propri sogni, ma anche di portare avanti gli studi, perché oggi bisogna più che mai sapere che è bene impegnarsi su entrambi i fronti, sport e scuola. Il mio sogno è sempre stato la nazionale e tutto può succedere».

La prima squadra ad essersi qualificata per le finali di giugno è la Monteschiavo, una società con cui la “Toga” ha giocato vari anni inseguendo uno scudetto che però non è mai arrivato. Il legame è rimasto forte e, infatti, appena strappato il pass, da Jesi è partito un messaggio diretto a Elisa. L’appuntamento era a Gorizia. La sua Gorizia, una città che ultimamente non ha avuto grandi soddisfazioni dal volley, ma che da sempre lega il suo nome alla pallavolo di serie A e alle nazionali. «È sempre stato il mio sogno avere la massima serie in Friuli Venezia Giulia - assicura la schiacciatrice -. Mi sarebbe piaciuto poter giocare nella mia città in una squadra di livello. Invece con la serie A si arriva fino al Veneto. Oltre a rappresentare un’opportunità per vedere dal vivo le grandi atlete di domani, le finali nazionali U18 saranno senza dubbio una vetrina importante, un’occasione per far conoscere il patrimonio di dirigenti, tecnici e appassionati su cui possiamo contare e che sono un presupposto fondamentale per ogni azione».

La crisi ha colpito anche lo sport, ma questo può rappresentare un’opportunità per le più giovani. «Mi auguro - conclude - che tutti questi cambiamenti avvenuti nella massima serie permettano a un maggior numero di italiane giovani di giocare, a beneficio della nazionale. È prevedibile un bel cambio della rosa».

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