Terzini nel mirino della Triestina calcio

I primi rumors di mercato indicano l’interesse della Triestina per i difensori Maggioni e Milani. Davanti in pole c’è Magrassi

Antonello Rodio
Lorenzo MIlani
Lorenzo MIlani

Non è un mistero che considerata la situazione di classifica e il rendimento di questi mesi, il mercato di riparazione della Triestina sarà a dir poco corposo. Come è evidente che anche se la sessione dura un mese e finirà a inizio febbraio, in casa alabardata c’è anche la necessità di fare in fretta: il gennaio si apre con due cruciali scontri diretti e a fine sessione saranno state già giocate ben cinque partite: tergiversare aspettando le ultime occasioni potrebbe essere fatale. Ecco perché le operazioni del direttore tecnico Delli Carri sono iniziate da tempo e attorno all’Unione iniziano fin d’ora a fioccare rumors di possibili movimenti.

L’attaccante Magrassi

Il nome più caldo è già noto da qualche giorno e sembra quello con le maggiori possibilità di riuscita a breve termine, tanto che l’ipotesi che sia già disponibile per la partita del 4 gennaio con la Clodiense non è poi così remota: si tratta dell’attaccante Andrea Magrassi, classe 1993, in uscita dal Cittadella. Notevole la sua esperienza in C con Ravenna, Cavese, Virtus Verona, Pontedera ed Entella, ma vanta anche parecchie presenze fra i cadetti col Cittadella nelle ultime due stagioni e mezza. Per lui la Triestina dovrebbe aver superato la concorrenza di Feralpisalò, Avellino e Perugia. Ma la società alabardata sta lavorando in maniera decisa anche sui terzini: Germano e Tonetto non possono tirare la carretta per tutte le partite, inoltre se ci fosse la possibilità di un upgrade è benvenuta, mentre le alternative Bijleveld e Pavlev non si sono dimostrate affidabili. Fra l’altro un nuovo valido arrivo a destra permetterebbe, in caso di necessità, di spostare Germano a centrocampo in quello che era il suo ruolo originale prima che per emergenza fosse costretto a passare quasi tutta la sua avventura alabardata da terzino. Senza contare che troppo spesso è stato costretto a stringere i denti visti i suoi acciacchi.

Il coach Tesser assieme al dt Delli Carri
Il coach Tesser assieme al dt Delli Carri

L’offensiva per i laterali

Ecco spiegata dunque l’offensiva per i laterali difensivi. Una trattativa a buon punto è quella per il terzino destro Tommaso Maggioni, classe 2001 di proprietà del Mantova. Maggioni sta giocando spesso titolare in serie B con i virgiliani, ma prima ha tanta esperienza in serie C con lo stesso Mantova e con Juve Stabia, Legnago, Modena (con Tesser in panchina) e Arezzo. Perché uno che gioca quasi sempre fra i cadetti dovrebbe trasferirsi alla penultima della serie C? Il fatto che sia in scadenza e voglia fin d’ora guardare al futuro può essere una carta vincente. Sembra un po’ più complicata invece la trattativa per il terzino sinistro: il nome sul taccuino di Delli Carri è quello di Lorenzo Milani, anch’esso classe 2001, esterno in forza attualmente all’Heracles Almelo in serie A olandese, dove sta trovando poco spazio.

Alcune partenze

Ma in precedenza Milani ha fatto benissimo da titolare in serie C prima con il Pontedera e poi con il Pescara, e proprio per la sua esperienza abruzzese è ben conosciuto da Delli Carri. Naturalmente a fronte di tanti arrivi serviranno alcune partenze. E oltre a nomi di giocatori poco utilizzati o che hanno deluso (la lista è lunga e comprende Rizzo, Jonsson, Bijleveld, Vicario, Ballarini, Krollis, ma forse anche Moretti, Pavlev e Kiyine), ci potrebbe essere anche qualche nome illustre in uscita. In particolare la Ternana sta facendo la corte a Vallocchia e Voca. Al momento, a meno dell’arrivo di almeno due mezzali, non sembra esserci l’intenzione di privarsi dell’apporto di Vallocchia, più probabile invece un addio a Voca, che tra rendimento sotto le attese e qualche acciacco di troppo non ha mai ingranato in alabardato. —

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