Svolta per la Nuova Oma: sì alle gare agonistiche sotto l’egida della Fisr
Polese: «Una sfida in salita, ma l’entusiasmo non manca
TRIESTE La Nuova Oma entra nella famiglia della Fisr. Il sodalizio giallonero di pattinaggio, dopo anni di attività promozionale, parteciperà alle gare federali. Una svolta per il club fondato nel 2010 e sorto dalle ceneri della vecchia Oma, acronimo di Oratorio Maria Ausiliatrice, lo storico oratorio di via dell’Istria, la cui sezione di pattinaggio artistico su rotelle sorse negli anni Sessanta. «È stata una scelta ben ponderata che sicuramente dà una svolta alla nostra attività, anche se manterremo sempre i nostri principi base», racconta Margherita Polese, allenatrice e figlia di Mauro, presidente e cofondatore della società sportiva triestina. In passato la “vecchia” Oma aveva aderito all’attività agonistica, spostandosi poi però sull’attività promozionale. Da par suo la Nuova Oma ha sempre rifiutato di aderire alla Federazione italiana sport rotellistici per non snaturare la propria impostazione, puntando all’attività promozionale con l’affiliazione ad un altro ente, la Pgs (Polisportive giovanili salesiane). «Fare attività con la Pgs e fare gare federali sono due modi completamente diversi di affrontare lo sport. È un discorso di approccio, di tempo e anche di spazi: tenendo conto che ci sono stati ridotti gli spazi al PalaChiarbola non sarà affatto facile riuscire ad essere all’altezza delle altre società abituate da anni o decenni a fare gare federali, ma posso garantire che ce la metteremo tutta e ci faremo trovare pronti anche perché entusiasmo e competenze non ci mancano», spiega l’allenatrice, nella vita di tutti i giorni consulente assicurativo per Allianz. Prima del Covid gli atleti iscritti erano ben 115. Da settembre, in seguito all’emergenza sanitaria, è stato scelto di ridurre i tesseramenti che sono scesi a circa 70 unità, con un range di età che per la sezione pattinaggio varia dai 4 ai 19 anni. Oltre alle rotelle la Nuova Oma è operativa anche nelle arti marziali (corso di autodifesa) e nella ginnastica.
Lo staff rotellistico è composto da 12 tecnici tra i quali l’ex azzurro Luca Kristancic, medaglia d’oro nel 2008 ai Mondiali di Kaohsiung nei gruppi spettacolo. La preparazione atletica è affidata a Sean Pellegrini. «Da decenni l’Oma è operativa sul territorio e finalmente la società ha preso la decisione di tornare con noi. Parliamo di un club importante con tanti tesserati, un club che ha nel suo DNA l’attività promozionale, sì, che finalmente si riavvicina anche all’agonismo. Una buona notizia anche per il Friuli Venezia Giulia che può accogliere tra le proprie braccia un club in grado di portare punti alla nostra regione. Un grande in bocca al lupo alle giallonere», il commento del presidente della Fisr Fvg Maurizio Zorni. Ma quante saranno le atlete che prenderanno parte ai prossimi campionati provinciali triestini? «Abbiamo due corsi agonisti: le “grandi” sono 10, le “piccole” 15. Puntiamo a portare in gara le atlete anagraficamente più grandi – conclude Margherita Polese – un gruppo di nicchia quindi, che vogliamo preparare al meglio per quello che sarà un grande salto in avanti dopo tanti anni di attività svolta a livello promozionale. Sicuramente un passo importante nella nostra storia».
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