Svolta alla Fipav Fvg Tirel eletto al vertice

TRIESTE. La pallavolo regionale sceglie di cambiare. Il voto per il rinnovo dei vertici del Comitato Fipav del Friuli Venezia Giulia ha infatti sancito ieri, al termine dell’assemblea convocata a San Giorgio di Nogaro, l’affermazione del triestino Giorgio Tirel: è lui il nuovo presidente. Ha sconfitto l’uscente, il friulano Duilio Bunello, il cui tentativo di dare continuità all’opera svolta nel corso del mandato appena concluso in federazione e sintetizzata anche nello slogan “33 mesi di attività - oltre 40 nuove iniziative” è andato a incocciare contro il successo che ha riscosso l’alternativa incarnata da Tirel. Non certo un nome nuovo, a onor del vero, quello del neo-presidente: per 22 anni ha ricoperto il ruolo di vertice nel comitato provinciale Fipav di Trieste, lasciandolo quest’anno (rilevato dopo le recenti elezioni dal candidato unico Walter Rusich) per tentare l’avventura regionale. Le urne gli hanno dato ragione con un vantaggio finale di poco meno di 500 voti: 2.718 per il vincitore contro i 2.264 di Bunello.
Eletti anche gli altri componenti del nuovo Comitato. Due sole le conferme: la prima ha il nome di un altro triestino, Ivan Peterlin, “anima” dello Sloga, il più votato fra i consiglieri (4.160 il suo risultato); la seconda quello di Silvano Zilli (3.130), di Zoppola. Gli altri quattro consiglieri designati dalla consultazione: Giorgio Furlan (Pordenone, 3.610), Marcello Gianardi (Udine, 3.820), Elisa Maranzana (Reana del Rojale, 3.020) e Anna Zuttion (Gradisca d’Isonzo, 3.440). Micaela Cecot (Cervignano, 2.780) è risultata prima dei non eletti.
Dopo l’investitura per il periodo 2013-2016, Tirel ha fatto capire di voler dare subito dei segnali di discontinuità rispetto alla gestione Bunello: «Prima di tutto c’è da riportare certe azioni all’interno dei nostri regolamenti - spiega Tirel -, cioè basta con le deroghe alle norme. E poi, nelle decisioni importanti come le modifiche relative alla gestione dei campionati, vanno coinvolte le società. Sono loro - aggiunge - a pagare la federazione e se la maggioranza di queste dice una cosa, così si fa».
A livello internazionale e in tema di grandi eventi, uno dei primi obiettivi del nuovo Comitato regionale della federazione pallavolo sarà quello di assicurarsi la certezza di ospitare un girone del Mondiale femminile del 2014, assegnato all’Italia. Dopo l’esperienza iridata nel settore maschile datata 2010, come noto, Trieste è in lizza per fare il bis.
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