Superato il test dell’Under 21 Rossi: «Ora parte il rush finale»

L’assessore allo sport: «Complimenti dalle delegazioni di Uefa e Figc, dalla prossima settimana l’abbattimento delle barriere allo stadio. Faremo un campetto in piazza Unità»
Lasorte Trieste 21/03/19 - Stadio Rocco, Calcio, Amichevole U21, Italia - Austria,
Lasorte Trieste 21/03/19 - Stadio Rocco, Calcio, Amichevole U21, Italia - Austria,



L’antipasto è stato gradito ma adesso Trieste deve preparare il piatto forte quando a giugno arriveranno le tre gare (sempre in campo la Serbia) del girone della fase finale dell’Europeo. La partita di giovedì sera tra gli azzurrini e l’Austria doveva testare l’impatto del Rocco a una competizione internazionale: l’impianto e l’organizzazione hanno retto bene nonostante al restyling manchino i lavori del terzo lotto. Oltre al risultato (tutti speravano nella vittoria azzurra) è mancato solo il pubblico. Le scuole hanno risposto bene all’invito ma solo qualche migliaio di appassionati triestini invece ha sentito il richiamo della Nazionale. Del resto l’orario quasi pomeridiano non ha aiutato.

«È stato un test positivo - commenta l’assessore allo sport Giorgio Rossi -. I commissari della Uefa e i delegati della Figc si sono complimentati. Del resto noi abbiamo messo la struttura a disposizione della loro macchina organizattiva che, come hanno visto tutti, è eccellente e rodata. Adesso entriamo nella fase decisiva che terminerà a ridosso dell’inizio del campionato a metà giugno». Già perché lo stadio va ancora completato. «Già la prossima settimana aprirà il cantiere per abbattere le barriere (muro e rete) a bordo campo. Si comincia con la sezione sotto la gradinata Pasinati con l’arretramento di un paio di file di seggiolini. Sono già state posizionate le 50 telecamere per il controllo del pubblico. Inoltre rafforziamo la cura dell’erba e sulle corsie laterali (quelle di riscaldamento) abbiamo già posizionato l’erba sintetica». Saranno completate anche le tribune con l’arrivo di 5 mila seggiolini che porteranno la capienza a circa 26 mila posti. «Non solo - continua l’assessore - ma rifaremo anche il maquillage esterno e interno dell’impianto oltre all’intervento sul manto erboso del Grezar (500 mila euro di spesa erogati dalla Figc) sul quale si allenerà la Serbia».

Il successo dell’organizzazione passa anche per il coinvolgimento della città e dei cittadini. Nel dossier presentato alla Uefa sono indicate una quindicina di iniziative da realizzare a ridosso dell’evento.

«Tappezzeremo la città e i rioni di bandiere e manifesti - conclude Rossi -, i commercianti allestiranno vetrine a tema e abbiamo trovato la disponibilità anche di molti ristoratori a proporre menù speciali. È poi in programma l’allestimento di almeno un campo di calcetto in piazza Unità. Insomma oltre alla cantieristica ci occuperemo di far vivere al meglio ai cittadini questa grande opportunità che Trieste ha saputo conquistare».

Il count down segna meno di 90 giorni all’inizio del torneo continentale. Non resta che lavorare senza intoppi. —





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