Stop agli spareggi nazionali per la promozione in serie D
Per la ripresa degli allenamenti non distanziati caldeggiata la data del 4 dicembre
TRIESTE L’annullamento degli spareggi tra le seconde classificate di Eccellenza e della fase nazionale del campionato Juniores regionale. Lo stop alla fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. La cancellazione dei Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Così ha deliberato il Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti. Uno stop che era nell’aria ma che ero è ufficiale e senza possibilità di ripensamenti. «Pur considerando il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le incertezze legate ai cambiamenti delle misure di contenimento al contagio da coronavirus, l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio», ha spiegato in una nota il Consiglio della Lnd. Da qui la decisione di tagliare le competizioni extraregionali. A partire dall’annullamento degli spareggi tra le seconde classificate dei vari campionati di Eccellenza, passaggio obbligato per ottenere la promozione in serie D. «Spiace, ma alla fine è giusto così: data la situazione attuale meglio cercare di impegnarsi tutti assieme per concludere le rispettive fasi regionali. Questo è l’obbiettivo comune da raggiungere», il commento di Maurizio Cespa, direttore sportivo del San Luigi, sodalizio attualmente primo in classifica nel campionato di Eccellenza tra i maggiori indiziati al salto di categoria.
Resta ora da capire una cosa molto importante, ossia come verranno individuate le squadre giunte seconde che verranno ripescate in D prendendo il posto delle retrocesse. Di sicuro è che, come da tradizione, ad avere un posto garantito in D saranno sicuramente le squadre vincitrici dei rispettivi campionati di Eccellenza. Il Consiglio della Lnd ha poi ipotizzato il ripresa degli allenamenti dal 4 dicembre, ossia al termine dell’efficacia dell’attuale Dpcm. Nel giro di due settimane si dovrebbe poi dare spazio ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati. «Ipotizzando lo scenario migliore, restrizioni permettendo, la Lnd intravede nello svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno e annullamento della disputa di play-off e play-out (ad eccezione dei Comitati regionali che hanno modificato il format), la conclusione ottimale della stagione, anche prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta e approvazione da parte della Figc. Per il Friuli Venezia Giulia non ha ancora ricevuto l’ok per la riforma del campionato di Eccellenza, che in base al volere di 16 club si 20,dovrebbe prevedere la disputa delle partite del girone di andata e successivamente un fase di play-off e di play-out. Certo è che la possibilità di completare l’andata e il ritorno (le partite da giocare sono ancora 32) pare solamente un’utopia.
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