Squalificato Giorico, il più ammonito del girone

Il centrocampista della Triestina salterà la sfida con il Matelica, finora ha già collezionato dieci cartellini gialli
Giorico espulso: il centrocampista ha collezionato cartellini gialli e rossi
Giorico espulso: il centrocampista ha collezionato cartellini gialli e rossi

TRIESTE Puntuale come previsto, ieri dal giudice sportivo è arrivata la squalifica di Daniele Giorico, che quindi salterà la trasferta di domenica a Matelica. Come si ricorderà, il centrocampista alabardato, sicuramente il migliore del reparto da un po’ di tempo a questa parte, aveva già saltato una partita per squalifica per raggiunto limite di ammonizioni (all’epoca 5) a inizio dicembre. Come è possibile dunque questo nuovo stop? Per il semplice fatto che Giorico si è dimostrato un vero recordman in fatto di cartellini gialli: dal suo rientro, infatti, quello della partita di Padova, il giocatore è riuscito nell’impresa di farsi ammonire in ciascuna delle cinque partite giocate da allora. Inesorabile come sempre, per un intervento più rude, o magari solo per un’evidente esagerazione arbitrale (come accaduto sabato a Mantova) , su di lui è arrivata dal direttore di gara la mannaia del cartellino giallo. Questo ultimo mese così ricco di ammonizioni, ha fatto balzare Giorico in testa a una poco invidiabile classifica, quella dei giocatori più ammoniti del girone. Con dieci cartellini gialli, il centrocampista sardo è infatti nettamente in vetta alla graduatoria al termine del girone di andata, seguito da Ferrini del Gubbio con 8 e da Bulevardi (Legnago) e Mokulu (Ravenna) con 7. Eppure non si direbbe che Giorico sia un cosiddetto “cattivone”, uno di quelli da entrate molto pesanti. Forse si potrebbe immaginare un dato del genere per Rizzo, visto il suo tipo di gioco, ma il centrocampista siciliano è fermo a 4 gialli, anche se ha subito un’espulsione per doppia ammonizione.

Il fatto è che Giorico, sia da mezzala che da perno centrale, si è dimostrato un motorino continuo, è sempre al centro del gioco e oltre a buone capacità di palleggio, non disdegna, come si suol dire, mettere le gamba e fare legna. In questa iperattività può dunque scapparci qualche intervento un po’ sopra le righe. A destare comunque una certa sensazione, è che scorrendo la classifica delle ammonizioni, al quinto posto nel girone, in abbondante compagnia, troviamo anche gli alabardati Lambrughi e Ligi, i due difensori centrali che quindi anche loro sono tra i più puniti. Qui si può forse evidenziare uno dei difetti di questo girone di andata della Triestina: i due fanno del senso della posizione e dell’esperienza il loro forte, mentre la velocità è delegata maggiormente a Capela e Tartaglia, ma è ovvio che sono loro ad essere rimasti più scoperti dalle molte ripartenze avversarie quando il centrocampo non ha fornito adeguata protezione, e saggiamente hanno preferito spendere un cartellino prima di correre rischi. Con queste premesse, si potrebbe pensare a una Triestina regina dei cartellini gialli nel girone ma non è così: le ammonizioni all’Unione sono concentrate in pochi giocatori, mentre gli altri ne hanno prese poche. Nella classifica a squadre la Triestina è appena al quinto posto con 46 cartellini gialli: Legnago e Ravenna ne hanno collezionati addirittura 55, seguite da Fermana (52) e Imolese (47).

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