Show della Triestina che cala un poker in casa con la Pro Vercelli
Mai era successo in questa stagione che gli alabardati bucassero per quattro volte la porta avversaria.
TRIESTE. Era l’ultima prova di maturità della regular season. La Triestina la ha superata e pure brillantemente. Negli scontri diretti l’Unione aveva sempre fatto la sua partita ma i risultati non erano arrivati. Al Rocco contro la Pro Vercelli invece è arrivato tutto in 90’. Quattro gol che mai si erano visti in questa stagione, un calcio di rigore a favore (il secondo), alcuni episodi non nefasti (un gol fallito e una traversa degli avversari) e soprattutto una vittoria limpidissima. Ma al di là del risultato, che consente il momentaneo sorpasso dei piemontesi, questa Triestina ha fatto divertire il pubblico con tante azioni.
LA NOVITÀ
Bucchi, come sempre, non ha poi tante opzioni e stavolta decide di giocare con una linea offensiva a tre. Lo aveva fatto anche con il Legnago ma Sarno, in quell’occasione dietro le punte, stavolta va a destra, Trotta al centro e Procaccio a sinistra. La Pro Vercelli risponde con una difesa a tre ad alto rischio vista l’agilità e la qualità degli esterni alabardati. Se a questo si aggiunge come la forma di Trotta sia in crescita e le caratteristiche di Procaccio perfette per quel ruolo si capisce il perché della verve offensiva dell’Unione.
LA DIGA
La linea avanzata alabardata non crea nemmeno troppo squilibrio perché Trotta e Procaccio (ma anche Sarno) aiutano ma anche perché Crimi e in parte Calvano giganteggiano. La partenza è subito fulminea con Calvano che tira fuori da buona posizione e l’ex Valentini che devia in tuffo una bordata di Trotta. Ai vercellesi non restano che i lanci a scavalco e si rendono pericolosi. Su una verticalizzazione per Panico, Rolando si trova da solo nell’area piccola a porta vuota ma calcia fuori. Un vero regalo all’Unione (9’)
VANTAGGIO E PARI
Dopo lo scampato pericolo l’Unione si distende e St Clair, su assist di tacco di Sarno, impegna Valentini. Proprio lo scozzese indovina la punizione che porta al vantaggio. Piazzato dalla trequarti sinistra palla che colpisce Vitale e finisce in porta al 27’. La fortuna aiuta gli audaci e al giovane in prestito dal Venezia non manca il coraggio. La Pro Vercelli è però squadra tosta e non resta a guardare. Offredi si supera sulla conclusione dalla distanza di Belardinelli ma poi capitola. Lopez è fuori dopo uno scontro e l’arbitro non lo fa rientrare. Tocca a Galazzi coprire l’area a sinistra ma il ragazzo si impappina e regala il pallone ai vercellesi e Panico da due passi insacca. Tutto da rifare ma Procaccio su lancio di Galazzi vicino al gol al 44’.
DOPPIO COLPO
La Pro Vercelli cambia subito due uomini. Bucchi non ne ha o quasi e tira dritto. Così al 10’ è Crimi a lanciare in profondità con precisione, Procaccio controlla in modo impeccabile e fulmina di destro Valentini. Per lui prima rete al Rocco dopo una vita. Ma Proca è ispirato e 2’ più tardi serve al bacio Sarno che un po’ cincischia ma gli restituisce il pallone e un avversario lo spinge. È rigore con Trotta che spiazza Valetini.
IL FINALE
La Pro si gioca tutte le sue carte e solo la traversa salva Offredi al 16’. L’Unione deve arretrare un po’ il baricentro ma senza soffrire troppo. Entrano Petrella e Iotti per Procaccio e Sarno e poi il baby Baldi per un esausto Lopez. Al 42’ l’ex Gatto, quasi impalpabile da queste parti, trova un eurogol con un destro a giro che rende frizzante il finale. L’Unione stringe i denti ma si libera al 47’ con Trotta che sfrutta al meglio uno spunto di Petrella. Finisce tra gli applausi dei 700 presenti. Due vittorie consecutive al Rocco sono merce rara. Va reso merito agli alabardati. E chissà che nelle prossime gare e nei play-off questa squadra non riservi qualche bella sorpresa.
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