Scommesse da tutto il mondo sulle partite under 20 di Trieste e Gorizia

Il girone giuliano del campionato élite regionale regolarmente nel “menu” delle agenzie internazionali
Foto BRUNI TRieste 31.07.12 Basket Nazionale Italiana :Conferenza stampa-Giovanni Adami
Foto BRUNI TRieste 31.07.12 Basket Nazionale Italiana :Conferenza stampa-Giovanni Adami

TRIESTE Valle Ditria Martina-Nardò, Gravina-Alfa Catania, San Rocco 2013-Sesto e Paderno Dugnano-Leone XIII Milano. Lunedì scorso però l’attenzione era concentrata su Trieste: Venezia Giulia-Breg, San Vito-Santos e Basket 4 Trieste-Dom.

Tutte partite di campionati regionali under 20. Tutte partite i cui risultati interessavano da morire non solo ai genitori e (forse) alle morose dei giocatori in campo ma anche ad “appassionati” di tutto il mondo. Perché, quelle, erano tutte partite sulle quali era possibile scommettere sui siti specializzati internazionali. Tutte partite, addirittura, per le quali le quotazioni venivano progressivamente aggiornate in base all’andamento della partita stessa.



Le scommesse on-line sono assolutamente legali, così come non è ovviamente reato sedere in tribuna e via-tablet fornire alle centrali dei siti di scommesse gli aggiornamenti del risultato. Accade però talvolta che improvvisamente i collegamenti cadono e così sulle pagine facebook delle società iniziano ad arrivare messaggi (in inglese, ma anche nell’italiano maccheronico del vocabolario di Google) da mezzo mondo ma principalmente dal sud-est asiatico che implorano si rendere noto il risultato della partita. Perché in ballo ci possono essere gran belle somme di denaro. Su partite giocate da ragazzini spesso nemmeno diciottenni di società sconosciute.

In regione il mondo del basket si è accorto quanto stava accadendo il 12 novembre scorso. Si giocava Santos-Venezia Giulia e la partita venne sospesa. Dunque, nessun aggiornamento. Tempo pochi giorni e la pagina fb del Santos fu invasa da messaggi tutti con la medesima domanda: come è finita la partita? E i messaggi venivano quasi tutti dall’Indonesia, dalle Filippine e da altri paesi di quell’area dell’Asia.

Nelle settimane successive, si sono ritrovate nella lista delle partite sulle quali era possibile scommettere un po’ tutte le altre squadre del girone triestino-goriziano dell’under 20 elite regionale, oltre al Romans, del girone udinese. Quanto al resto d’Italia non sembra esserci un criterio logico: compaiono di volta in volta partite di tutte le regioni. Così come non sembra esserci criterio logico nemmeno nelle quotazioni di partenza delle squadre, che non sembrano seguire classifiche o precedenti. Tutto cambia, invece, con lo svolgersi della partita e gli aggiornamenti in tempo reale...

La Federbasket, vista la situazione, vigila preoccupata. Il presidente regionale Giovanni Adami spiega che già quattro anni fa la Fiba, la federazione europea, ha lanciato l’allarme sulle scommesse sui campionati giovanili. E in Friuli Venezia Giulia si sta preparando un dossier da sottoporre agli organi federali a Roma. Ci sta lavorando in prima persona il delegato provinciale di Trieste Andrea Gregori: «Teniamo sotto attenzione la situazione, verificando ovviamente che non vi siano risultati o andamenti particolarmente clamorosi nelle partite sulle quali è possibile scommettere. E soprattutto cerchiamo di capire se c’è un “basista” locale dell’organizzazione eventualmente tesserato alla Fip. Certo. Al momento non c’è nulla di illegale. Ma il fenomeno ci preoccupa moltissimo sotto il profilo morale».—


 

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