San Luigi perfetto, Chiarbola e Sistiana ok, Primorec: non ci siamo

I biancoverdi veleggiano sicuri e possono solo migliorare
I biancocelesti sono solidi mentre i biancorossi stentano
Un'azione di Sistiana Sesljan-San Luigi
Un'azione di Sistiana Sesljan-San Luigi

TRIESTE Campionato stoppato (almeno) fino al 24 novembre. Dunque, è tempo di pagelline.

SAN LUIGI Voto 8 (5 vittorie, 1 ko). Sanlu, ma che ci fai in Eccellenza? Ciriello (6 gol), Grujic (5), Bertoni (2) e l’elenco sarebbe più lungo. La rosa data in pasto al neotecnico Ravalico farebbe gola a chiunque avesse voglia di puntare ad una lettera: la D. In via Felluga, quella retrocessione a tavolino, è una ferita chiusa. Rimarginata, sì, ma di quelle che ancora si possono ben vedere, a pelle nuda. Dopo lo scivolone all’esordio con la Gemonese, la sinfonia biancoverde è stata wagneriana. Una cavalcata fatta di 5 vittorie di fila, bloccata solo dal Covid. Il campionato è lungo. Ma avanti così, la ferita scomparirà del tutto.

CHIARBOLA PONZIANA Voto 7 (4 vittorie, 2 ko). Chi è il più bravo in via Umago? Mister Campaner, medico e nuovo santone del calcio dilettantistico? Il presidente Nordici, imprenditore che da manager incastra i tasselli di questo gioiellino? O i giocatori, guerrieri sul terreno di gioco e amici nella vita di tutti i giorni? Non lo sappiamo, ma di certo c’è che il Chiarbola Ponziana inizia a non essere più una sorpresa. Che fosse stata costruita una bella rosa era noto. L’arrivo di Paliaga (già a quota 4) ha confermato che i biancocelesti non scherzano. Con umiltà e caparbietà la squadra è a 3 punti dalla vetta. Nordici predica calma e vuole la salvezza. Giusto così. Ma finché il giocattolo funziona, perché non divertirsi?

SISTIANA SESLJAN Voto 6,5 (2 vittorie, 2 pari, 2 ko). I delfini stanno nuotando bene nel mare dell’Eccellenza. Il team plasmato da Pacor e Soavi non sta affatto sfigurando. Anzi. La vittoria esterna a Gorizia è stata la ciliegina di questo inizio di stagione in cui il verbo impartito da Musolino sta entrando nelle teste della squadra di Visogliano. Tre considerazioni. Chi dava per spacciato il 41enne Carli ha dovuto ricredersi: il marmo carsolino non si scalfisce. Leo Carlevaris, se si tranquillizza in campo (ma anche quando è in panchina) può essere il leader. Infine c’è un giocatore che tutti aspettano. Si chiama David Colja.

PRIMOREC 1966 Voto 4,5 (6 ko). Il voto dovrebbe essere più basso. La squadra, lo avevamo scritto in tempi non sospetti, non è adatta ad affrontare un campionato d’Eccellenza. Sperare di catapultare una truppa di ragazzi dalla Seconda verso il maggior palcoscenico regionale è stato alquanto azzardato. Il team sta facendo esperienza. E il tecnico De Sio ci sta mettendo cuore e faccia. A meno che non vi sia una rivoluzione nel parco giocatori, altamente improbabile, la salvezza pare un lontano miraggio.

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