Running Festival, la “Trieste 21k” promette duelli ad alto livello

Ecco i top in gara domani: tra i maschi Rugut e Ayeko insidiano Irabaruta, tra le donne sfida tra Chesang e Console
Silvano Trieste 07/05/2017 Miramar Marathon
Silvano Trieste 07/05/2017 Miramar Marathon

TRIESTE Un parterre di tutto rispetto. Sono stati svelati i nomi più attesi che si contenderanno il successo della “Trieste 21k”. Gli atleti prenderanno il via dall'inedita linea di partenza fissata nella piazza di Aurisina alle 9.35 e affronteranno un percorso piatto e filante che permetterà ai personaggi di spicco, che “avranno le gambe”, di ricercare crono di spessore.

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Nella prova in rosa si annuncia un duello tra l'ugandese Doreen Chesang e l'intramontabile portacolori della Fiamme Gialle Rosalba Console. La Chesang si disimpegna con profitto sia nelle corse su strada sia sui prati, come testimonia il 25.MO posto ottenuto nella sua Kampala alla rassegna iridata di corsa campestre del 2017. Quest'anno l'atleta ugandese, dopo aver corso sui 21,097km il crono di 1h13'52” ai Mondiali di Valencia dello scorso marzo, ad aprile si è migliorata ulteriormente a Madrid correndo in 1h13'25”. Dal canto suo per la Console parla il curriculum in cui si leggono due partecipazioni olimpiche nella maratona, quattro titoli italiani sulla mezza, un primato ragguardevole di 1h09'34” corso a Roma nel 2005 ed un feeling speciale con il tracciato triestino. Infatti la tarantina, che lo scorso marzo alla Roma-Ostia ha ottenuto un buon crono di 1h13'44”, a Trieste ha già vinto in quattro occasioni, l'ultima nel 2016.

Tra gli uomini l'atleta da battere dovrebbe essere Olivier Irabaruta, del Burundi, che vanta un primato sulla distanza di 1h02'54” datato 2016 e ai Mondiali di Valencia dello scorso 24 marzo ha ottenuto il 54.mo posto in 1h03'23”. Certamente non mancheranno gli avversari che proveranno a scombinare i piani del burundiano. Da tenere d'occhio soprattutto la coppia ugandese composta da Simon Rugut e dal giovanissimo (classe 1998) Anthony Ayeko. Il primo si è imposto nella Trieste Europe Marathon 2017 e vanta nella Mezza un personale di 1h06'46” corso a Pordenone la scorsa stagione. Ayeko è in costante crescita e quest'anno a Prato ha sfiorato la propria miglior prestazion all time di 1h04'33” (Arezzo 2017) stampando il crono di 1h04'33”. In Friuli Venezia Giulia il giovane ugandese ha dominato lo scorso anno la Maratonina dei Borghi/Città di Pordenone.

Ma sulla linea di partenza pronti a dare battaglia si presenteranno anche lo sloveno Rok Puhar e il veneto Paolo Zanatta. Puhar, spesso protagonista sulle strade del nostro paese, vanta sulla distanza un primato di 1h05'47” (Verona 2017), ma in questa stagione ad aprile a Padova non ha brillato fermandosi a 1h08'13”. Il portacolori dell'Atletica Casone Noceto, che nel suo palmares conta due presenze in azzurro di cui l'ultima agli Europei di Cross del 2017, si presenta al via forte del PB di 1h06'06” stabilito a Treviso nel 2017.

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