Quando 50 anni fa Cesare alzò la Coppa

TRIESTE. «Lì, abbiamo fatto la storia». Dalla sua casa di Milano, a 81 anni compiuti, Cesare Maldini impiega un nanosecondo per mettere a fuoco il ricordo di quella foto, simbolo della leggenda del pallone italiano ed europeo.
Londra, stadio Wembley, 22 maggio 1963. Al triplice fischio finale sancito dall’arbitro britannico Holland sul terreno di gioco si scatena il tripudio: il calcio tricolore, per la prima volta nella sua storia, conquista la Coppa dei Campioni.
A salire sul tetto d’Europa ci va il Milan, guidato da due triestini: Nereo Rocco in panchina, capitan Cesare Maldini in campo.
«Ricordo perfettamente la tensione che c’era attorno a quella partita. Cinque anni prima il Milan aveva perso ai supplementari la finale con il Real Madrid. Ora toccava a noi», rievoca Maldini. Il match inizia subito in salita con il futuro Pallone d’oro Eusebio che perfora Ghezzi. A salvare i rossoneri ci pensa però il bomber Altafini che nella ripresa, in soli 12 minuti, con due guizzi dei suoi, ribalta completamente il risultato.
«Al secondo gol di Josè ho capito che potevamo farcela - ammette Maldini - e difatti così è stato. Quando il direttore di gara ha fischiato la fine sono andato dal signor Rocco, ci siamo guardati e abbiamo capito quello che avevamo appena raggiunto: il Milan era campione d’Europa».
Dopo quattro scudetti ed una Coppa Latina per Maldini si tratta del primo grandissimo successo internazionale. Qualche anno dopo, nelle vesti di allenatore, Cesare metterà in bacheca (sempre con il Milan) una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia (oltre a ben tre campionati Europei con la nazionale Under 21).
Ma tra tanti successi, quella Coppa dei Campioni rimane il ricordo più indelebile. «Due triestini erano saliti sul tetto d’Europa, come si può dimenticare quell’emozione?», ammette Maldini.
E poiché quell’impresa è rimasta nella storia del calcio internazionale, Cesare sarà ospite a Londra della finalissima di Champions League in programma domani sera tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Assieme a lui altri due protagonisti di allora: l’arbitro Arthur Holland, e il capitano del Benfica, Mário Coluna.
E visto che si è in tempo di ricorrenze, la biografia di Maldini parla chiaro: l’esordio in serie A del centrale difensivo avvenne con la maglia della Triestina il 24 maggio 1953. Esattamente 50 anni fa. Auguri Cesare.
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