Pugilato, Zamora tenta contro il polacco Szot di tornare protagonista

TRIESTE. E' sceso di categoria, deve fare i conti con l'anagrafe ma vuole solo tornare in auge, e davanti al suo pubblico. Il nuovo corso del pugile Brunet Zamora inizia nella serata di venerdì 15...

TRIESTE. E' sceso di categoria, deve fare i conti con l'anagrafe ma vuole solo tornare in auge, e davanti al suo pubblico. Il nuovo corso del pugile Brunet Zamora inizia nella serata di venerdì 15 febbraio al PalaChiarbola ( alle 20), teatro del match con il polacco Szot, incontro valido per la corona dell'Unione Europea dei pesi leggeri, evento clou incastonato nel cartellone di “Boxe nel Golfo”, manifestazione organizzata dalla Planet Fighters di Monfalcone, la Fearless Boxing Team di Udine e dalla Promoter “Mario Loreni”. La tappa internazionale, supportata dal Comune di Trieste e dalla Regione FVG, accarezza nel nome la grande tradizione pugilistica locale ma funge soprattutto da piattaforma, tecnica e mediatica, per i pugili professionisti della nuova generazione, quella che attualmente fa proprio capo a Zamora, “El Salsero”, cubano di origine ma oramai adottato a pieno titolo in Italia, dove vive, combatte e insegna, spesso in veste di pendolare tra Trieste ( palestra Audace) e Udine, alla corte del suo attuale preparatore, Alessandro Zuliani.

“Boxe nel Golfo”, secondo gli organizzatori, vuole e deve rappresentare la prima di una serie di vetrine pugilistiche eccellenti in grado di rispecchiare la scuola locale, e il primo attestato arriva dall'interessamento di Rai Sport, che ha previsto la diretta televisiva, affidata tra l'altro anche al commento di Nino Benvenuti. Zamora, classe 1974, con alle spalle 23 match, di cui solo 1 perso. Per risalire la corrente delle motivazioni, e quella delle classifiche europee nei 61 kg, dovrà fare i conti sulla distanza delle 12 riprese con il polacco Krzysztoft Szot, 32 anni; 17 i suoi incontri da professionista, 4 vinti primi del limite, 1 sconfitta e un nulla di fatto. La tecnica, quella di Zamora, contro una propensione più offensiva e massiccia del polacco. La chiave dovrebbe essere questa: “Voglio regalare spettacolo e dimostrare di poter dare ancora molto a 37 anni – ha sottolineato Zamora nel corso della conferenza di ieri nella sede del palazzo comunale - e farlo davanti al pubblico triestino mi carica. Questa volta non sarò solo, avrò gente che mi vuole bene e che dovrò ringraziare con un grande match. Per me – ha aggiunto – questa spinta morale è fondamentale”.

Fondamentale sarà quindi il pubblico, la cornice, il clima. Sarà una vetrina speciale anche per altri pugili professionisti di casa. Significativo il ritorno sulle scene di Fabio Tuiach, atteso al match della rinascita nei massimi contro Istvan Ruzinsky. In lizza anche Luca Maccaroni, classe '90, allievo di Adriano Krapez, di scena nei superleggeri con Karoly Lakatos, Fabrizio Leone – della scuola portualina dei tecnici Degrassi e Romano – un supermedio classe '88 che aspetta il mestierante Jorge Ortiz. E infine Samuele Esposito, salernitano, già campione italiano Superleggeri (13 match, 10 vittorie di cui 5 per ko) alle prese con Isaac Carrero. Non solo professionismo. La Planet Fighter di Monfalcone e la Fearless udinese convogliano anche rampanti in guantoni e canottiera, sul ring di Chiarbola dalle 18.

Francesco Cardella

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