Prada Cup: pronto riscatto di Luna Rossa

Nelle acque della Nuova Zelanda l'imbarcazione con Vasco Vascotto ha surclassato American Magic
Luna Rossa Prada Pirelli Team grande protagonista contro American Magic
Luna Rossa Prada Pirelli Team grande protagonista contro American Magic

Il riscatto di Vasco Vascotto. Luna Rossa Prada Pirelli Team ha vinto la seconda gara della Prada Cup in corso in Nuova Zelanda surclassando American Magic. La regata è stata caratterizzata da buchi di vento e da una brezza molto leggera, che ha creato non pochi grattacapi ai sontuosi AC75, barche di poco meno di 23 metri. Il team di Luna Rossa che vede la presenza del plurititolato velista triestino è stato abile a rimanere sui foil il più a lungo possibile e dunque a fare la differenza soprattutto nei due lati di bolina. L'imbarcazione statunitense è risultata troppo lenta e non è nemmeno riuscita a tagliare il traguardo, chiudendo con un ritardo fuori tempo massimo. Luna Rossa ha invece archiviato la propria esibizione - ridotta da tre a due giri del campo di regata - in 38’54’’, dopo avere sfruttato il vantaggio di entrare per prima nella zona di pre-start e dunque di guadagnare subito oltre 200 metri nei confronti di “Patriot”. Un successo che archivia la sconfitta all’esordio patita contro Ineos UK. I

velisti nordamericani sono letteralmente naufragati, accumulando un ritardo di 7’38’’ al primo gate di bolina, poi si sono trovati addirittura in vantaggio nel primo lato di poppa - un illusorio +600 metri - ma è durato poco. Luna Rossa ha trovato pressione ed è letteralmente decollata fra le onde del suggestivo golfo di Hauraki. Per il neozelandese Dean Barker e i suoi si è fatta notte. L'australiano James Spithill e il palermitano Francesco Bruni, di contro, si sono involati verso un successo strameritato. «Siamo molto contenti, è stata una di quelle gare che si possono vincere o perdere molto facilmente - il commento di Bruni -. Era davvero impegnativo per i ragazzi produrre energia, è più difficile nel vento leggero che con raffiche più forti. Quindi posso dire che hanno fatto un lavoro fantastico. La barca era sempre piena di energia per pompare per decollare, sono molto orgoglioso del team».

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