Piero e Stefano, i due globetrotter del Saturnia Trieste

La stagione infinita di Sfiligoi e Morganti. «Nelle gare c’è sempre il tempo di divertirsi e stare in compagnia, è bello»

TRIESTE Hanno onorato gli impegni con la società partecipando a tutte le gare nazionali della stagione, approdando poi al circuito internazionale che ha visto Piero Sfiligoi e Stefano Morganti a Shangai ai Mondiali universitari ad agosto, con l’oro per Piero nel doppio pesi leggeri e per Stefano l’argento nel 4 senza e il bronzo nell’otto, poi campioni del mondo per club a Victoria (in Canada) ai Mondiali di coastal rowing con l’armo del Saturnia nel 4 di coppia con il timoniere, ma sembra non intendano disfare le valigie e domenica prossima saranno in gara sul lago di Pusiano nella gara nazionale di fondo, entrambi sul 4 di coppia assieme a Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro) e Andrea Fois (Cus Pavia), e quella successiva alla Head of the River Fours a Londra.

Non siete proprio stanchi di gareggiare in una stagione così lunga?

Stefano: «La stagione è veramente lunga, però in queste regate c’è il tempo di stare in compagnia e divertirsi anche fuori dalla barca, è molto bello».

Piero: «Dopo aver gareggiato nelle regate previste dal programma siamo stati tentati da Andrea (Fois, ndr) che ci ha proposto di gareggiare assieme a lui a Londra. Ovviamente abbiamo accettato al volo in quanto non capita tutti i giorni di vogare sul Tamigi e dopo aver partecipato alla Head of the River in otto questo inverno, non vedevo l’ora di tornarci».

E le vostre fidanzate che cosa dicono?

Stefano: «Ora non ho la ragazza, e quindi non può dire niente!».

Piero: «Sulla questione fidanzate ritengo di essere molto fortunato, la mia ragazza mi supporta sempre e ormai si è un po’ abituata a questi periodi di lontananza tra raduni, gare e impegni universitari. Ovviamente non è una cosa facilissima e per tutti, ma se stiamo assieme da quattro anni un motivo ci sarà... Grazie Patty!».



Non essendo dei professionisti, fate parte entrambi del College remiero federale di Pavia. Come procedono i vostri impegni universitari?

Stefano: «Gli impegni universitari bene, sono abbastanza soddisfatto. Pochi esami per concludere l’anno, il terzo di Scienze motorie».

Piero: «Prima ho parlato di impegni universitari, infatti studiando a Pavia sono spesso via di casa. Io punto a laurearmi durante questo anno accademico e di pari passo dovranno essere gli obiettivi della prossima stagione agonistica. Certamente cercherò di dare il massimo come ho sempre fatto».

Dovete ritenervi soddisfatti della stagione soprattutto a livello internazionale. Quali sono gli obiettivi per la prossima?

Stefano: «I prossimi obiettivi sono sempre quelli di dare il massimo, per raggiungere il miglior risultato possibile e fare tesoro di ogni esperienza. Ah, dimenticavo: dopo Londra saremo in gara a Torino al Silver Skiff e poi il 25 novembre a San Giorgio di Nogaro al Campionato italiano di fondo...».

Appunto, due autentici globetrotter.—




 

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