Peruzzo: "Il San Luigi vuole la Coppa"

Il patron dei biancoverdi: "Porteremo a Gemona 150 tifosi"
Lasorte Trieste 20/10/17 - S.Luigi Calcio, Presidente Peruzzo
Lasorte Trieste 20/10/17 - S.Luigi Calcio, Presidente Peruzzo

TRIESTE. «Voglio che il nuovo terreno di gioco di San Luigi diventi un fortino inespugnabile: per fare punti in casa nostra le avversarie dovranno sudare sette camicie». Il presidente Ezio Peruzzo pregusta l'imminente ritorno a casa della squadra biancoverde. Ma prima ci sarà anche l'assalto alla Coppa Italia di Eccellenza.
Peruzzo, quando rivedremo il San Luigi a San Luigi?
Mi sbilancio: il 21 gennaio quando inizia il girone di ritorno. Contro la Virtus Corno sono convinto che potremo inaugurare il nuovo campo in erba sintetica.
Come è stato giocare a Basovizza?
Lo Zarja in questi quattro mesi è stato davvero impeccabile. Siamo stati accolti a braccia aperte e non posso che ringraziare quella società. Noi però in questi anni ci siamo abituati a giocare sul sintetico: non vedo l'ora di vedere questa squadra giocare su un'erba non naturale.
La sua squadra sta volando. Se l'aspettava?
No. Essere quarti è qualcosa che non era stato preventivato a inizio stagione. Però se siamo lassù vuol dire che abbiamo lavorato bene. Tutti quanti.
Chi è il maggior artefice di questo ottimo girone di andata?
Abbiamo cambiato tanto rispetto all'anno scorso: preparatore atletico, fisioterapista e allenatore in primis. E poi tanti giocatori. Direi che tutti stanno operando al meglio. Tutti sono artefici dei risultati che stiamo ottenendo.
Si può dire che avete saputo creare una speciale alchimia?
Assolutamente sì, è proprio questo il “segreto”. Il tecnico Luigino Sandrin si dedica anima e corpo. I ragazzi lo seguono. Certo, vincere aiuta a cementare il gruppo. Ma bisogna saper vincere, però.
Qual è il giocatore che l'ha stupita più di tutti?
È sempre difficile parlare dei singoli. Però dico che Michele Sabadin ci sta ripagando ampiamente della fiducia accordatagli. È una scommessa vinta dal nostro ds Maurizio Cespa.
Del settore giovanile cosa ci racconta?
Abbiamo retto con difficoltà all'urto della Triestina. Tanti giocatori dai Giovanissimi agli Juniores sono andati via. Nonostante questo e nonostante i problemi legati all'assenza del campo stiamo tenendo botta.
I vostri risultati migliori?
Direi che le qualificazioni ai tornei di Elite delle categorie Allievi e Giovanissimi ci soddisfano molto. Sarà difficile puntare al titolo, ma ci impegneremo al massimo.
Tornando all'Eccellenza, quali sono le squadre che l'hanno colpita di più?
Devo dire che sono rimasto stupito dal livello complessivo del torneo: non ci sono squadre deboli. Detto questo sono rimasto molto impressionato dal Ronchi. Una vera squadra. Complimenti.
Il 13 gennaio andrete a giocarvi la finale di Coppa Italia.
Vogliamo battere il Torviscosa e vincere la Coppa. Ma non solo. Vogliamo riempire tre pullman e portare 150 tifosi sanluigini a Gemona del Friuli. Per dimostrare che dietro alla prima squadra c'è una società forte e sana.
 

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