Pecile: "Play-off, l'Alma è pronta"
TRIESTE. «Se due anni fa mi avessero detto che saremmo arrivati a questo punto non ci avrei creduto. Siamo alla vigilia di un play-off che ci può regalare grandi soddisfazioni, l'ambiente è carico, la squadra è sul pezzo. Siamo pronti a cominciare».
Andrea Pecile suona la carica alla vigilia della sfida che domani aprirà la post season dell'Alma.
Contro la Remer Treviglio, dalle 18 con diretta su Sky, Trieste comincia la sua avventura in un play-off nel quale vuole scoprirsi protagonista. Con alle spalle la spinta di una piazza e di una tifoseria capace di regalarle la giusta dose di entusiasmo senza metterle però eccessiva pressione. Il bello di giocare a Trieste è anche questo.
«Noi ci siamo - racconta Pecile - lo vedo ogni giorno sia negli allenamenti di atletica al mattino che in quelli di pallacanestro al pomeriggio. Siamo tutti concentrati, lavoriamo molto bene come per altro abbiamo fatto nel corso di tutta la stagione. L'arrivo di Cavaliero ci ha dato una spinta in più. Ma insomma, se abbiamo vinto questo campionato, seppure a pari merito, un motivo ci dovrà pur essere».
Momento magico per la squadra e per un Pecile che sta vivendo la fase più bella da quando, due anni fa, ha deciso di tornare a casa sua.
«Sono contentissimo dell'evoluzione di una società che ha grandi ambizioni e lo sta dimostrando: l'arrivo di Cittadini e il ritorno di Cavaliero rappresentano segnali che in questo senso non lasciano dubbi. Ho sempre detto che l'unico giudice attendibile è il campo e devo dire che i risultati raccolti dalla squadra sono la conseguenza diretta di tutto quello che c'è attorno. Personalmente sono molto contento, cerco di dare il massimo come giocatore poi, quando deciderò di appendere le scarpette al chiodo, spero di poter continuare a dare una mano a questa società».
Ritorniamo all’evento della settimana che si chiude. Il ritorno di Cavaliero dopo 13 anni. Il suo arrivo può essere un bel valore aggiunto per quest'Alma. «Daniele è un giocatore che la società ha cercato e fortemente voluto non soltanto per questi play-off ma anche per le prossime stagioni - continua Andrea - Ma attenzione, non ha la bacchetta magica per cui non vorrei che i tifosi pensassero che con il suo arrivo dobbiamo necessariamente vincere. Dovremo essere bravi ad aiutarlo a inserirsi, a trovare nel gruppo i suoi spazi».
Aggiunge Pecile: « Non sarà difficile, per altro. Conosco Daniele, ha giocato una vita in serie A è stato per anni nel giro dei migliori sedici giocatori della nazionale ed è stato capitano in piazze importanti come Avellino e Varese. Credo che possa essere un giocatore utilissimo a qualsiasi causa e su qualsiasi palcoscenico».
Un'ultima battuta da Pecile sui play-off che stanno per cominciare. Accoppiamenti che sin dal primo turno propongono sfide affascinanti e dal pronostico certamente complicato. Una su tutte? Il testa a testa Biella-Verona. Pensare che l'Angelico ha vinto il suo girone e come premio si ritrova l'ambiziosa Tezenis di Dalmonte è cosa che fa girare la testa.
«È il bello di questi play-off - conclude il “Pec” - Credo che come ogni anno saranno bellissimi, combattuti e ricchi di sorprese. Ognuna delle sedici squadre che vi partecipano ha cercato di prepararli nel modo migliore perchè tutte, chi prima chi dopo, hanno cercato di rinforzarsi. Un pronostico? È tremendamente difficile. Credo che le più strutturate (e non a caso hanno vinto i rispettivi gironi) possano essere Biella da una parte e la De’Longhi Treviso dall'altra. L'Alma in questo elenco non la nomino volutamente ma sono sicuro del fatto che possiamo davvero fare un grande play-off, toglierci grandi soddisfazioni e regalarle anche ai nostri tifosi».
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