Pattinaggio, Carolina cade ma è seconda

L’azzurra nonostante l’errore nell’atterraggio del triplo toeloop della combinazione è seconda alle spalle della campionessa olimpica in carica, la sudcoreana Yu-Na Kim. La pattinatrice altoatesina originaria di Ortisei, che ha pattinato sulle note di “A Transilvanian Lullaby” e del “Trillo del diavolo”, ha ancora una volta incantato fornendo una prestazione di classe e ottima sotto l’aspetto della coreografia e dell’interpretazione a lungo studiate assieme alla sua coreografa Lori Nichol e risultate migliori dell’atleta asiatica.

Sul ghiaccio del ’Budweiser Garden’ della città canadese dell’Ontario, Carolina, campionessa in carica, si è presentata con un nuovo abito color viola. Ottimo il triplo loop d’apertura, poi la caduta sull’atterraggio del secondo salto della combinazione triplo toeloop-triple toeloop. Perfetto il doppio Axel. Carolina è stata meravigliosa sulla sequenza di passi.

Al termine dello short program l’allieva di coach Michael Huth con 66,86 punti ha stabilito il suo primato personale stagionale.

Nel libero di domani, l’italiana, cinque volte campionessa d’Europa, dovrà recuperare ben 3,11 lunghezze, distacco non impossibile anche se la Kim sembra davvero essere su un altro pianeta. Terza la meno quotata delle giapponesi, Kanako Murakami (66,64), quarta la forte emergente canadese Kaetlyn Osmond (64,73). Solo sesta la nipponica Mao Asada (62,10).

Deludente la performance di Valentina Marchei, solamente ventunesima (50,41). Ha ben impressionato anche se è fuori dalla finale delle migliori 24, la terza azzurra in gara, l’esordiente Carol Bressanutti che ha concluso la sua esibizione in ventisettesima posizione.