Pallavolo Trieste, da 28 anni una scuola di fair-play nel segno del divertimento

TRIESTE
Nel 1980, per iniziativa di Ermanno Razman, Nerio Cavazzoni, Marco Lucchetta, Fabio Sattler, Gianfranco Gerdol, Mauro Braida e Mauro Giacca, nacque l’associazione sportiva Nuova Pallavolo Trieste. Nell’anno immediatamente successivo, stavolta grazie a Giorgio Giacomelli, Enzo Spinelli, Aldo Frison, Raffaele Morway e Fabio Sattler, fu la volta della Vecchia Pallavolo, in risposta alla precedente. Le due associazioni si fusero assieme quindi nel 1985 dando vita ad una nuova realtà: la Pallavolo Trieste. Seguirono sotto questa denominazione campionati epici di serie B nazionale, con memorabili derby contro il Cus Trieste poi Rum Baker, nei primi anni Novanta. Nel 1994 il settore giovanile ha assunto la denominazione nuova di zecca di Triestina Volley, e, ripartendo dall’under 14, ha riportato la società ai campionati nazionali e ai massimi palcoscenici regionali, che pure non erano mai stati abbandonati dalla propria fondazione.


Solo negli ultimi quindici anni di attività sono stati conquistati ben cinque campionati di serie C e disputate sette stagioni di serie B2. La difficoltà a difendere la permanenza in serie B è sintomatica di una società che ha basato le conquiste e gli allori sulle proprie spalle e su mezzi economici non ingenti, con un nucleo fondamentale di atleti che è rimasto unito e compatto sia nei momenti felici sia nelle avversità di cocenti retrocessioni. Come dimenticare che dalla Pallavolo Trieste–Triestina Volley sono transitati, con la denominazione Ferro Alluminio, atleti come Marchesini e Cola, con quest'ultimo in forza anche all'Adriavolley, al pari di Valmi Fontanot. Senza tralasciare i componenti storici, quali i fratelli Scalandi, l'inossidabile capitano Marsich e il regista Gianluca Paron, reduce dall'infausta trasferta di Pineto degli Abruzzi, ove l'Adriavolley vide infrangersi i sogni di A2 nell'ultimo anno di vita. Nel palmares sei i titoli regionali giovanili, più di quindici quelli provinciali giovanili e sono state disputate due finali nazionali under 16 consecutive. «La Triestina Volley – spiega Cavazzoni - è una associazione di volontariato che ha come unico scopo l’educazione e il divertimento, attraverso la pratica dello sport.


Le attività sono sempre gratuite, rivolte e aperte a tutti, anche a coloro che non hanno doti o capacità particolari e che vogliono sperimentare nello sport il piacere dell'agonismo ma anche quello dello stare insieme. Anche la squadra di punta (il Ferro Alluminio di B2 maschile) è formata da atleti che hanno iniziato la carriera con la società, o che ne apprezzano comunque lo spirito esclusivamente educativo e di divertimento. I campionati disputati nella stagione 2007-2008 sono la serie B2 maschile (massima serie per una squadra della nostra regione), la D maschile, la Prima divisione maschile, l’under 16 maschile regionale con due formazioni, l’under 14, l’under 13 e l’under 12 maschili provinciali. Le strutture adoperate per le gare e gli allenamenti sono la palestra Vascotto di via Giulia e le palestre delle scuole Morpurgo (via Carli) e Rossetti (la celebre “Zandonai” con ingresso da Strada Vecchia dell'Istria).
Andrea Triscoli

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