Pallavolo femminile, le virtussine non si fermano e piegano l’EstVolley Cus, resa onorevole in Veneto
TRIESTE Turno infrasettimanale del mercoledì per le due compagini triestine del volley, con le partite del sesto turno dei gironi dei tornei cadetti.
A Portogruaro, per la poule D1 della B maschile, trasferta per il Cus Mv Group, battuto 3-2, che già aveva perso contro la Portomotori la gara d'esordio, a Monte Cengio. Cambio di figure in panchina, con Senad Begic e Ale Blasi a dirigere la squadra, al posto dell'ex Toneguzzo, fresco di dimissioni. Il Cus non si lascia sopraffare, tiene sul 7-5, poi il Porto scappa 17-12, e sul 24-18 una veloce cussina girata a lato, costa il 25-18.
Altro set in favore dei blacks di casa, che vincono 25-20, ma nel terzo periodo si rivede un pimpante Mv Group, che regge sul 16 e 18 pari, poi sorpassa 19-21 e vola 21-24. Della Nave spara forte al servizio, ma Agnello tiene e Improta colpisce pesantemente per il 22-25. Cus che accorcia le distanze e si fa forza, partendo a razzo 0-3 e 3-9. Panchina corta e fiato corto per gli atleti di casa, mentre i ragazzi di Begic, ringalluzziti volano 11-18. Sembra finita, ma il team di Pilot risale 16-19. Ma l'Mv Group ha grande fame, si stacca e chiude 18-25, portando così la gara al quinto e conquistando il primo punto dell'anno. Si va al cambio di campo sull'8-6 Porto, Michelon ha tempo a muro e firma l'8-8. Il Cus dura fino all'11 pari, il Portomotori vola 14-11, e Moretti scatenato chiude 15-11. Vittoria 3-2 per i gruaresi, ma onore ad un Cus mai domo.
Sorrisi e successo esterno, invece, a San Giovanni al Natisone per la New Virtus Cutazzo Belletti, che infila la terza vittoria consecutiva in un match da batticuore. Finisce 2-3 (25-18, 25-17, 24-26, 24-26, 11-15) per le gialloblù. Parte male la compagine di Kalc, che viene dominata nei primi parziali, nettamente appannaggio delle biancorosse di casa, di tutt'altra pasta rispetto al turno di soli otto giorni fa. Nel primo set, dal 12 pari, ecco un break sfavorevole che porta l'EstVolley al 18-12, e così poi Tavagnutti e compagne gestiscono la dote, mentre nel secondo il servizio friulano si fa particolarmente ficcante. Di contro la Cutazzo traballa in ricezione, e non regge a dovere in difesa.
C'è il timore di assistere ad una debacle e a una rapida archiviazione, ma la NV reagisce al meglio nel terzo periodo, lottando con caparbietà, e riuscendo a trascinare la gara al quarto, grazie ad un sofferto e meritato 24-26. Un set emozionante e combattuto, con l'importante ingresso di Bernardis, al posto della Riccio. La Virtus ci prende gusto, si ricorda il proprio valore, e trova il coraggio e la forza per vincere anche il quarto set, sempre con le unghie e sul limite del baratro. Altro 24-26, che sa di leggenda, di impresa epica, Sartori suona la carica, si erge a protagonista nel finale di frazione, con Atena, e gara che si trascina al tie-break. Il set decisivo è da cardiopalma: 4-5, 10-9 Est, poi 11 pari. Da qui la Cutazzo alza una barriera, spazzola tutto in difesa e sforna un filotto di 4 punti che chiude la gara. Due punti d'oro per le “ragazze terribili” di Kalc. —
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