Pallanuoto Trieste, la serba Vukovic è una nuova orchetta

Questa volta il club del presidente Enrico Samer ha deciso di andare a pescare direttamente dalle campionesse italiana in carica, prelevando dall’Orizzonte Catania una delle giocatrici straniere di maggior caratura del campionato italiano di serie A1.

Approda alla “Bruno Bianchi” con contratto annuale Jelena Vukovic, nata a Kotor (Montenegro) nel 1994, ruolo difensore e passaporto serbo.

Vukovic ha disputato cinque stagioni nel Vk Vojvodina di Novi Sad, nel massimo campionato nazionale della Serbia, prima di approdare al Nuoto Club Milano in A1 nella stagione 2018-2019. Dopo un altro anno trascorso in Lombardia Jelena si è trasferita in Sicilia, all’Orizzonte Catania, dove tra il 2020 e il 2022 ha vinto due scudetti e una Coppa Italia.

«L’esperienza in Sicilia è stata fantastica, ma avevo bisogno di nuovo stimoli – spiega la neo giocatrice alabardata – mi è subito piaciuto il progetto della Pallanuoto Trieste, sono qui per provare a portare questa squadra in alto. Obiettivo? Io dico che fin da subito possiamo puntare ai primi quattro posti, anche se ovviamente non sarà facile. Conosco bene Roberta Santapaola ed Isabella Riccioli, essendo state compagne di squadra al’Orizzonte Catania, non vedo l’ora di ritrovarle qui a Trieste».

Per l’allenatore Paolo Zizza l’arrivo della Vukovic significa un incremento del tasso tecnico oltre che una giocatrice dotata di grande esperienza: «Jelena opera prevalentemente da marcatrice sui due metri, ma sa farsi valere anche in fase offensiva, può andare in posizione di centroboa, tira bene dal perimetro, insomma, è una sorta di jolly. Poi è una ragazza di esperienza, ha vinto tanto e ci aiuterà a crescere anche dal punto di vista della mentalità».

Ad aver portato la Vukovic alla corte del presidente Samer è stato, come sempre, il direttore sportivo Andrea Brazzatti, vero artefice di questo grande cambiamento che sta avvolgendo la squadra femminile della Pallanuoto Trieste: «Jelena è una giocatrice di alto livello, decisamente abituata alla battaglia in acqua. Il suo apporto sarà fondamentale anche per gestire al meglio i momenti caldi delle partite. Ad una squadra giovane come la nostra serviva decisamente un’esperta guida in acqua»