Pallanuoto Trieste, la Scandone rimane un tabù: pareggio (in extremis) contro Posillipo
POSILLIPO-PN TRIESTE 8-8
(1-2, 1-1, 1-2, 5-3)
Posillipo: Lindstrom, Iodice, Di Martire M. 1, Picca 1, Mattiello 3, Lanfranco, Scalzone, Silvestri, G. Di Martire, Bertoli 1, Parrella, Saccoia 2, Spinelli. All. Brancaccio
Pn Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 3, Buljubasic, Razzi 1, Turkovic, Jankovic, Milakovic, Vico 2, Mezzarobba, Bini 1, Mladossich 1, Persegatti. All. Bettini
Note: superiorità numeriche: Posillipo 2/8 + un rig. e Trieste 8/11 + un rig.
TRIESTE. In vantaggio per oltre tre quarti del match Trieste rischia di uscire sconfitta dalla Scandone. Alla fine la pezza ce la mette Vico che a 19’’ dalla sirena finale piazza il diagonale che vale, almeno, un punto.
Ci vogliono 3 minuti prima che il risultato si sblocchi. Ci pensa capitan Ray Petronio che con l’uomo in più supera Lindstrom. Posillipo risponde a 4’02’’ con Mattiello. Trieste rimane comunque sul pezzo e a 6’42’’ Razzi, in superiorità numerica, firma il gol del 2-1.
Il secondo tempo si apre ancora all’insegna degli alabardati con Bini, che semprein superiorità numerica, sigla il primo +2 del match, un minibreak che viene parzialmente cancellato da Saccoia che a 5’32’’ accorcia le distanze. Si va al cambio campo con Trieste avanti sul 3-2.
Nella terza frazione il team di Brancaccio riesce a cogliere il pareggio grazie al solito Mattiello che in fase di superiorità numerica supera Oliva. La squadra di Bettini però non molla il colpo. Anzi. A 3’55’’ Petronio su rigore mette a segno il gol del nuovo vantaggio alabardato (4-3). I partenopei non riescono a reagire e a 59’’ dalla conclusione della terza frazione Mladossich, con l’uomo in più, piazza il gol del 5-3.
Negli ultimi 8 minuti Posillipo cambia marcia. A 1’37’’ Picca porta i napoletani sul -1, ma nell’azione successiva Petronio, in superiorità, ristabilisce il +2. Posillipo ritorna sotto con Mattiello a 2’13’’, risponde Vico a 3’04’’ sfruttando al meglio un’azione con l’uomo in più. Da qui Trieste va in black-out. E i campani non possono che approfittarne. A 3’58’’ Bertoli sigla il -1, poi a 4’56’’ Di Martire, in superiorità numerica, firma il pareggio.
La beffa è nell’aria ed ecco che a 2’29’’ dalla sirena finale arriva il primo vantaggio di Posillipo siglato da Saccoia. Il team di Brancaccio si trova a comandare 8-7. Oliva sventa il colpo mortale del +2, poi a 19’’ dalla conclusione del match il colpo alabardato che vale il pareggio: da posizione 1 Vico in superiorità numerica insacca con un potente diagonale. Finisce 8-8.
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