Pallanuoto Trieste fuori dalla Coppa Italia: l’An Brescia infrange il sogno

TRIESTE C’è troppo Brescia per la Pallanuoto Trieste che resiste ma subisce la qualità tecnica dei lombardi ed alla fine soccombe per 12-8 alla sirena che consegna a questi ultimi le semifinali di Coppa Italia. Gli alabardati pagano una superiorità numerica innocua, con soli 2 gol su 15 occasioni capitate tra le mani di Petronio e compagni che ora dovranno accontentarsi della corsa al quinto posto che passa per Posillipo: avversaria di questo pomeriggio alle 15.
Il rammarico che serpeggia alla Paganuzzi è giustificato dal fatto che Brescia non ha espresso il miglior gioco possibile e Trieste non è stata capace di approfittarne, fino a saldare un –4 che evidenzia una mancanza di cinismo, da ritrovare ad ogni costo nell’appuntamento odierno. Di Somma rompe il ghiaccio su rigore, subito pareggiato dalla rete di Inaba con Brescia che inizia a macinare il gioco fino a calare il tris per il primo tentativo di fuga delle leonesse targato Kharkov (doppietta) e Di Somma.
A mezzo giro di orologio dal termine del primo quarto, Biljubasic, il migliore dei suoi, ci mette una pezza e Mladossich è bravo a rispondere con il 4-3 che tiene viva Trieste.
Il secondo parziale si apre con il pari di Bego, subito neutralizzato da Gitto: gli unici acuti di una frazione in cui le squadre si sono studiate molto, ben sapendo che i fuochi d’artificio devono ancora essere innescati. Iodice firma il primo gol della terza frazione, poi è bravo Bini a consentire agli alabardati di rimanere in scia. Nulla che Dolce non possa spazzare con il +2 che fa rifiatare i vice campioni d’Italia. Trieste deve alzare il pressing: lo fa ed arriva il gol di Podgornik su una palla che sembrava persa, scaraventata in rete da posizione defilata. Gitto danza sul pallone e lo mette alle spalle di Oliva per un nuovo +2 lombardo che costringe gli alabardati a ricominciare il pedinamento.
L’ultimo atto comincia con il 9-6, responsabilità che si prende ancora Gitto da posizione centrale a premiare un Brescia esaltato da un vantaggio che Trieste non riesce a scalfire totalmente. Podgornik risponde a dovere, premiato dall’assist in verticale di Inaba a poco più di 5’ dall’ultima sirena. Brescia non sta a guardare e piazza anche un rassicurante +3, questa volta con Alesiani che pochi istanti dopo si procura il rigore del knock out, trasformato da un glaciale Di Somma poco prima del secondo timbro di Iodice, di fatto a verbalizzare la vittoria. Mladossich fa 12/8 in superiorità ma se il tempo è avaro, Brescia lo è ancora di più ed è un vizio che ai ragazzi di Bovo vale le semifinali.
I risultati dei quarti: Cc Ortigia-Posillipo 15-11; Pro Recco-Telimar 18-5; Rn Savona-Quinto 10-4. Il quadro delle semifinali 5°-8° posto: Pallanuoto Ts-Posillipo (alle 15); Telimar-Iren Genova Quinto (17). Semifinali 1°-4° posto: Pro Recco-Rn Savona (19); An Brescia-Ortigia (21).
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