Pallanuoto Trieste, la carica di Mladossich verso gara 3: «Ci giochiamo il tutto per tutto»
Dopo la super prestazione della Bianchi, Trieste può ora cercare un colpo storico, agguantando le finali scudetto in casa di Brescia

Bisogna continuare a crederci. Frase apparentemente semplice, composta da sole quattro parole, ma che dice tanto. Un’espressione che sa di imperativo, sì, perché descrive appieno il sentimento di fiducia in sé stessi che deve annidarsi negli animi di Maurizio Mirarchi e della sua Pallanuoto Trieste, se vogliono vincere gara 3 e agguantare le finali play-off scudetto.
Nella tana dell’An Brescia, gara 1 è finita in tasca ai lombardi, ma lunedì sera, di fronte a più di 900 accesi spettatori presenti alla “Bruno Bianchi” , Trieste ha scardinato la fisicità degli ospiti. Una gara che ha fatto sudare gli uomini di Mirarchi fin dalle prime azioni, visto l’alto tasso di agonismo presente in acqua in ogni contesa della sfera. Le calottine di casa, però esprimono tutta la loro compattezza e qualità, chiudendo ben tre parziali di partita in vantaggio (3-2, 2-1 e 5-2, escludendo lo 0-0 della frazione finale).
Grazie all’immancabile fiuto del gol di Draskovic (autore di 6 reti) e a una tifoseria caldissima, Trieste continua a brillare per il resto del match. Non sono mancati alcuni episodi sia a favore che a sfavore, come ad esempio, nel secondo tempo, il palo sì colpito da Balzarini su rigore, ma anche le parate di Baggi Necchi su tiro dai 5 metri di Draskovic nella stessa frazione e in quella successiva. Si aggiungono alla lista anche le espulsioni da un lato di Guerrato e dall’altro di Razzi nel quarto periodo. Ciononostante, anche di fronte a queste vicende, la Pallanuoto Trieste non perde lucidità, continua a brilla e si guadagna gara 2 con un definitivo 10-5, pareggiando i conti in sospeso.
«L’abbiamo cercata tanto questa vittoria. Appena abbiamo visto gli spalti così pieni ci siamo gasati subito ed è quello che volevamo, allungare la serie, e ora ci giochiamo il tutto per tutto», asserisce Andrea Mladossich, autore di una doppietta nel match di lunedì. «Assolutamente gara 3 sarà un’altra battaglia», afferma lo stesso numero 12 triestino. «Loro sicuramente avevano la voglia di chiuderla, ma noi assolutamente no, e andiamo lì con tutta la carica che ci ha portato il pubblico di casa». Parole di certo sacre, che i giuliani devono dimostrare e concretizzare nella “bella”, in programma giovedì 1 maggio alle 17, alla piscina di Mompiano.
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