Pallanuoto, l’Italia di Bettini e Podgornik sul trono delle Universiadi

La nazionale azzurra allenata dal coach di Trieste ha battuto l’Ungheria 13-11. Doppietta nella finalissima per il giocatore alabardato

Riccardo Tosques
Daniele Bettini e Danjel Podgornik
Daniele Bettini e Danjel Podgornik

TRIESTE. Tecnica, fisica, determinata, irresistibile. La nazionale azzurra ha stravinto le Universiadi cinesi conquistando anche la difficilissima finale contro l’Ungheria per 13-11 (3-6, 2-5, 1-2, 5-0) ottenendo l’ottava vittoria in otto incontri disputati: una squadra devastante.

E alla guida di questa giovane nazionale di studenti universitari c’era un alabardato d’adozione come Daniele Bettini, coach della prima squadra della Pallanuoto Trieste. Al suo fianco, in campo, quel Danjel Podgornik che anche nell’epilogo della manifestazione ci ha messo lo zampino con due gol, confermando, se ce ne fosse bisogno, che oltre ad Andrea Mladossich e Michele Mezzarobba il Settebello dovrebbe tenere conto di un terzo giocatore triestino di enormi qualità.

Le formazioni.

Ungheria: Mizsei, Kevi 2, Szeghalmi 3 (1 rig.), Baksa 3, Bobis, Agh, Dala, Aranyi, Nyiri 1, Ekler 2 (1 rig.), Sugar, Batizi, Danka. All.: Horvath.

Italia: Da Rold, Del Basso 1, Vitale 1, F. Faraglia 1, Panerai 1, Occhione, Guerrato 2, Lanfranco 2, Campopiano 1, Guidi 2, P. Faraglia, Podgornik 2, De Michelis. All.: Bettini.

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