Pallanuoto femminile, Trieste supera le ungheresi e resta nella corsa Champions

Le ragazze di Zizza vengono a capo di un match equilibrato con le padrone di casa. La qualificazione resta aperta: decisive le ultime due partite in programma sabato 

Franz Bevilacqua
Lucrezia Cergol è una delle veterane della Pallanuoto Trieste. Ieri per lei una rete alle ungheresi
Lucrezia Cergol è una delle veterane della Pallanuoto Trieste. Ieri per lei una rete alle ungheresi

Bastava aspettare per la prima vittoria della Pallanuoto Trieste che arriva nella seconda giornata della fase preliminare di Coppa dei Campioni al termine di una partita effervescente contro il Tve, la compagine magiara che all’esordio nella competizione ha dovuto cedere il passo alle orchette, brave a ricamare il 14-13 finale grazie ad un avvio sugli scudi che ha lasciato sul posto le dirimpettaie e un finale poco adatto ad un pubblico sensibile.

Quel che conta, è che a 22 secondi dalla fine Koptseva scaccia via i fantasmi di una rimonta delle ungheresi e stappa il primo successo stagionale.

Qualche sbavatura nella fase centrale dell’incontro ha levato molta di quella iniziale serenità che le triestine si erano conquistate crivellando la porta del Tve che con il passare dei minuti sono riuscite a ricucire il divario fino al sorpasso di Raski, neutralizzato solamente negli ultimi rintocchi.

La squadra di Zizza viaggia così verso una qualificazione ancora apertissima e che si deciderà sabato, con le ultime due partite che vedranno protagoniste le giuliane: alle 10 contro le catalane del Terrassa e alle 18.30 di fronte al Digi Eger padrone di casa. Il girone D terminerà definitivamente domani, quando la classifica definitiva del Gruppo D assegnerà gli unici due biglietti in palio per la fase finale di Champions League e iscriverà terza, quarta e quinta classificata alla prossima Euro Cup.

Le rosalabardate partono a vele spiegate, scolpendo un iniziale 7-3 che si rivelerà determinante nell’economia di un incontro sempre in bilico. Gragnolati e Cordovani rompono il ghiaccio, Torok fa 2-1 mentre Koptseva e Cergol allungano, incalzate anche da Citino, De March e ancora Gragnolati.

Il secondo periodo è altra cosa: Trieste si appoggia su un vantaggio che si assottiglia e il Tve riesce a rimanere in partita: Gragnolati e Citino riescono ad appannare lo strappo delle avversarie, in gol con Kiss(2), Gyongyossy e Raski per il 9-7 del cambio campo. La frazione si apre con un destro micidiale di Klatowski, prologo per il pareggio raggiunto da Toth (2) e Rajna prima della doppietta di Cordovani che ripristina un fragile +2, demolito nell’ultimo segmento di gara grazie a Toth, Hajdu e soprattutto al Raski che a 4.20 dal termine firma il primo vantaggio delle ungheresi. Negli ultimi secondi, servono le sportellate sotto porta di De March ed il guizzo di Koptseva per riportare il sereno tra le calottine griffate Samer & Co. Shipping e passare a riscuotere i primi tre punti.

Trieste-Keruleti 14-13

(7-3, 2-4; 3-3, 2-3)

Pallanuoto Trieste: Sparano, Citino 2, De March 2, Cordovani 3, Gant, Cergol 1, Koptseva 2, Colletta, Gragnolati 3, Klatowski 1, Matafora Adams, Zizza, Apollonio. All. Zizza

III Keruleti Tve: Pecz, Fodor, Keresztes, Torok 1, Toth 5, Raski 2, Kiss 2, Gyongyossy 1, Blaga, Rajna 1, Hajdu 1, Nagy, Szombathelyi. All. Lukacs Arbitri: Gransjean (Ola), Daskalopoulou (Gre)

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