Pallanuoto, Coppa Italia maschile: Trieste perde ai rigori con l’An Brescia e si piazza quarta
Grande prestazione degli alabardati contro la corazzata lombarda

TRIESTE. I tiri da rigore sono fatali per la Pallanuoto Trieste che contro l’An Brescia perde la finalina per il terzo posto e rimane fuori dal podio della Coppa Italia.
Dopo aver rischiato di fare il colpaccio in semifinale con la Pro Recco (5-4 in favore dei liguri, ma con polemiche per alcune sviste arbitrali che hanno danneggiato Trieste) la squadra alabardata si è ripetuta domenica 16 marzo alla Felice Scandone di Napoli inscenando un’altra grandissima prova contro l’An Brescia chiudendo sull’11-11 (2-2, 3-3, 3-2, 3-4) i 32 minuti regolari e peccando poi in precisione nei tiri di rigore.
Più che soddisfatto il coach alabardato Maurizio Mirarchi: «Abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Spiace per l’epilogo ma stiamo crescendo tecnicamente e come squadra. Siamo al primo anno assieme. Miglioreremo».
La prima parte di gara è molto equilibrata. Brescia va sul 2-0 con Balzarini e con il rigore di Irving. A 52’’ dalla sirena Mezzarobba s’incunea nell’aria lombarda, ruba il tempo a Del Basso e accorcia le distanze facendosi un regalo per i suoi 25 anni. A meno di 2 secondi azione spettacolo e pari di capitan Petronio che appoggia sotto misura: il risultato è di 2-2.
Nella seconda frazione primo vantaggio di Trieste a 2’32’’ in superiorità numerica: fulminante il diagonale di Draskovic. Brescia pareggia con una bordata di Irving. Nell’azione dopo Marziali piazza il 4-3 con l’uomo in più. I lombardi tornano avanti con i gol di Irving e Guerrato. A 6’50’’ il tap-in di Marziali vale il 5-5.
Al cambio campo Trieste strappa l’equilibrio. Brescia inizialmente si porta sul +1 con Ferrero, poi Petronio e Podgornik fanno 7-6. A 34 secondi dalla sirena Del Basso sigla il pari da posizione di centroboa, ma a 5 secondi dalla fine del terzo tempo uno straordinario Mezzarobba, dal lato destro, insacca: è 8-7.
La quarta frazione è una girandola di emozioni. Pari bresciano di Gitto. Replica Marziali. Irving fa 9-9. A 2’26’’ missile di Draskovic e vantaggio alabardato. Brescia pareggia con Gianazza. A 4’34’’ doppia superiorità numerica per Trieste sfruttata alla perfezione da Mezzarobba: è 11-10. A 36 secondi Gianazza guadagna un rigore (fallo di Petronio): Balzarini, dopo averlo ripetuto due volte, scrive 11-11. Palla a Trieste. A 8’’ dalla fine Trieste ha il tiro vittoria ma la conclusione di Manzi viene deviata da un difensore bresciano. Si va ai rigori.
È Brescia ad iniziare la lotteria. Segna Faraglia. Replica Draskovic. Segna Irving. Palo di Mladossich. Segna Dolce. Replica Mezzarobba. Segna Balzarini, Manzi si fa parare il suo tiro. Brescia vince 15-13. Trieste è fuori dal podio, ma con onore.
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