Pallameno serie A, è stop definitivo al campionato con retrocessioni bloccate
TRIESTE La pallamano italiana si ferma, campionato chiuso e risultati "cristallizzati" all'ultima giornata disputata. Ufficializzato il blocco delle retrocessioni e la volontà, se la cosa diventasse possibile, di disputare nella prima settimana di giugno una final four per assegnare lo scudetto e la qualificazione alle coppe europee. Queste le decisioni che il consiglio federale presieduto da Pasquale Loria, riunitosi in video conferenza, ha preso di comune accordo con le società del massimo campionato.
SCUDETTO: La richiesta è arrivata dalle società di vertice, quelle che hanno maggiormente investito nella stagione e vorrebbero portare a termine il campionato. Quindi i campioni d'Italia del Bolzano e Conversano su tutte. La federazione ha accolto la richiesta, sottolineando come solo se le condizioni del paese dovessero evidenziare una progressiva ripresa sarà possibile pensare di giocare. L'obiettivo è quello di fornire un segnale di ottimismo e positività in un momento difficile come quello che si sta attraversando. Definiti gli abbinamento delle semifinali maschili: Conversano- Raimond Sassari e Bolzano Cassano Magnago. Semifinali e finali programmati in sede unica da definire e in un periodo massimo compreso tra il primo e il sette giugno.
RETROCESSIONI: Bloccate, di fatto, con la decisione di confermare nel massimo campionato di serie A tutte le formazioni iscritte in questa stagione con l'aggiunta delle tre formazioni in testa ai rispettivi gironi di serie A2 al momento della sospensione. Molteno, Cingoli e Albatro Siracusa, quindi, con un torneo a 17 squadre che si disputerà con girone unico all'italiana e gare di andata e ritorno.
ANNO ZERO: La crisi economica che sta investendo il paese e lo condizionerà nel medio periodo finirà per abbattersi sul mondo dello sport. Per la pallamano un problema serio viste le eterne difficoltà a reperire risorse e completare i budget necessari per chiudere le stagioni. Il Consiglio Federale, quale prima misura di intervento a favore degli affiliati, in attesa di poter definire ulteriori modalità, anche alla luce del supporto che potrà essere assicurato da fondi pubblici, ha deciso di attribuire un bonus equivalente al contributo di affiliazione, alla 1^ rata di iscrizione e, dove previsto, al contributo di comunicazione.
IL PRESIDENTE: «Iniziamo con l’azzeramento di una prima parte delle tasse federali- sottolinea Pasquale Loria - l’obiettivo però è quello di giungere a un azzeramento totale delle tasse nei mesi successivi. Per questo, continueremo a lavorare ai tavoli aperti con il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, e con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per poter contare sull’ulteriore supporto proveniente da fondi pubblici che provvederemo a girare alle nostre società sempre in base ai parametri che poi ci saranno descritti». —
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