Pallamano Trieste, trionfo finale su Lanzara: la grande festa al PalaChiarbola
I biancorossi brindano alla promozione in Gold con un bel successo in rimonta. E Oveglia pensa già al futuro: «Sono tranquillo in vista della prossima stagione»

Una serata assieme agli sponsor e alle istituzioni, per celebrare tutti assieme il ritorno della Pallamano Trieste nella serie A Gold.
Chiarbola in festa per una promozione che riporta la società nel gotha dell’handball nazionale, primo passo di un percorso iniziato con la costituzione di una società che, sotto la guida del nuovo presidente Federico Lanza, vuole guardare con grande ottimismo al futuro.

«Era davvero da tanto tempo – le parole del direttore sportivo Giorgio Oveglia –, che non mi sentivo così tranquillo in vista della prossima stagione e, in generale, per il futuro. Sappiamo che fare la Gold ed essere competitivi non sarà semplice, ma siamo sul pezzo pronti a confermare il nostro impegno. Prometto serietà e un lavoro certosino e mi auguro che chi in questi mesi ha creduto in noi e nel nostro progetto continuerà a farlo».
Chi crede in questa nuova Pallamano Trieste sono indubbiamente i tifosi che hanno riempito gli spalti del palasport di Chiarbola come mai in questa stagione, sostenendo la squadra soprattutto nei momenti di difficoltà e trascinandola al successo.

Fuori Huesmann, problemi a un dito della mano destra e Andreotta, infortunatosi al mento nel corso dell’ultimo allenamento, Trieste parte male, forza molto in fase offensiva contro la 6-0 campana perdendo palloni e cercando conclusioni ben neutralizzate dall’estremo avversario. Didone apre le marcature, Lettera in seconda fase firma lo 0-2.
Padroni di casa che si sbloccano dopo 6’ di partita con la penetrazione vincente di Munoz e dopo 9’ accorciano sul 2-3 con la rete dai sei metri di Pernic, ma sono gli ospiti ad avere ben salde in mano le redini di un confronto che al 13’ vede il punteggio sul 3-6.

Vanoli si sblocca, sul 4-7 del 17’ Carpanese decide che ha visto abbastanza e ferma la partita. Dopo il time out, sale in cattedra il portiere Chirivì Grassi, Didone e Arena a segno per il massimo vantaggio campano, 4-10 al 20’. Lettera e Mazzarol a segno dall’ala, poi ancora Bernert e Didone per il 5-13. Vanoli e Munoz accorciano, parziale di 3-0 e time out Lanzara, che ritrova lucidità e chiude il primo tempo avanti 9-14.
Ripresa nella quale Munoz trascina Trieste, Garcia si conferma baluardo insuperabile e con un solo gol subito in 9’ di secondo tempo permette alla sua squadra di confezionare il parziale di 4-1 che riporta il risultato in bilico sul 13-15. Inerzia del match completamente cambiata, Sandrin a segno dai nove metri, Munoz pareggia sul 15-15 del 12’, Pernic sul 16-16 del 15’ poi è Sandrin a firmare il primo vantaggio dopo 16’.
Lanzara si spegne di fronte a un Garcia che continua a recitare da protagonista, la formazione di Carpanese allunga sul 21-17 del 20’ e poi gestisce con maturità i tentativi di rimonta campani chiudendo sul 25-23. —
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