Pallamano, alla prima in casa Trieste si sbarazza di Fasano

Felice esordio al PalaChiarbola (senza tifosi) per i biancorossi che vincono 28-24. Dapiran ne fa (ancora) 10, Bratkovic 7
Lasorte Trieste 12/09/20 - Palasport Chiarbola, serie A, Pallamano Trieste - Fasano,
Lasorte Trieste 12/09/20 - Palasport Chiarbola, serie A, Pallamano Trieste - Fasano,

TRIESTE Convincente successo casalingo per la Pallamano Trieste che piega il Fasano con un 28-24 che conferma le qualità della formazione guidata da Andrea Carpanese. Vittoria di squadra, costruita su una 6-0 che ha coperto le spalle a un ottimo Milovanovic e che, ancora una volta, ha potuto contare sul talento offensivo della coppia Dapiran– Bratkovic.

Alla vigilia si diceva, impossibile si ripetano dopo Sassari e facciano ancora 15 gol, le difese chiuderanno su di loro. Tutto giusto, di gol ne hanno fatti 17 con Dapiran che ha bissato i dieci della giornata inaugurale e Bratkovic che è passato da 5 a 7 reti. Ma sarebbe ingeneroso limitare alla coppia di ali il successo biancorosso perché tutti, davvero, hanno portato un importante mattoncino nella costruzione della vittoria. Carpanese sceglie Sandrin, Bratkovic, Di Nardo, Visintin, Dapiran e Hrovatin nella 6-0 davanti a Milovanovic. Primo attacco a segno per il Fasano con Pugliese che sorprende Milovanovic dai nove metri poi, dopo il momentaneo pareggio di Sandrin, sono due reti dello svedese Jarlstam a portare Fasano sull’1-3. Reagisce Trieste: prima Di Nardo trova spazio sui sei metri poi è Popovic a colpire dalla distanza. Dopo il botta e risposta Franceschetti– Dapiran, è Bratkovic al 9’ in contropiede a firmare il primo vantaggio biancorosso sul 5-4. Doppio vantaggio con un ispirato Dapiran sul 7-5, Bratkovic trova ancora spazio per correre e porta i padroni di casa sul 9-5.

Fasano fatica a trovare spazio contro la 6-0, perde palloni su palloni innescando la seconda fase triestina. Ci pensa Hrovatin a segnarsi a referto con il gol che fissa il 10-5 al 16’. Time out obbligato per Ancona, Carpanese inserisce Pernic per Sandrin e il doppio pivot fa spazio ai tiratori. Hrovatin prima e Pernic poi su assist spettacolare di Bratkovic siglano il 12-7 al 19’. Vantaggio immutato al 24’, 13-8 con un paio di occasione sciupate da Trieste. Fasano ne approfitta per ridurre un po’ il passivo con De Angelis (13-10 al 26’). Minuto con Carpanese che riordina un po’ le idee dei suoi, Trieste chiude la prima frazione e rientra negli spogliatoi avanti 14-11.

Uno-due Bratkovic-Popovic in apertura di ripresa, il contropiede di Dapiran (quinto personale) ridà a Trieste il massimo vantaggio prima sul 17-11 al 3’ e poi sul 19-12 al 5’ con la sesta rete ancora di Dapiran. Fasano in confusione fermata dalle parate di un ispirato Milovanovic, la formazione di Carpanese tocca il massimo vantaggio sul 24-16 del 15’ e chiude gestendo il vantaggio e controllando il ritorno della sua avversaria senza soffrire fino al 28-24 finale. —


 

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