La Pallacanestro Trieste non si ferma più: Napoli battuto, PalaRubini in festa
Con maturità e determinazione, la Pallacanestro Trieste ha demolito una delle formazioni più in forma del campionato. Ma la chiave è nella difesa

Un diesel, che ci ha messo un quarto a mettersi in moto per poi demolire una delle formazioni più in forma del campionato. Con il rientro di Colbey Ross e la squadra finalmente al completo, la Pallacanestro Trieste ha mostrato il volto di una squadra che contro Napoli ha confermato il suo potenziale infinito.
Squadra decisa, determinata, matura, capace di trovare nella difesa la chiave per tenere botta in un inizio non brillante per poi piazzare le accelerazioni e scavare il break che nel secondo quarto ha spaccato in due la partita, decidendola.
Tanti protagonisti
Il successo contro Napoli è la conferma di un momento di forma psico-fisica eccellente e di un gruppo nel quale, in momenti diversi, tutti hanno portato un eccellente contributo alla causa. Ruzzier e Ross, in modo diverso e ognuno assecondando le proprie caratteristiche, hanno guidato con personalità la squadra, Brown, Valentine e Mc Dermott (ieri impressionante per solidità difensiva e offensiva) sono riusciti a firmare canestri pesanti nei momenti importanti della partita, Uthoff sta ritrovando la verve offensiva dei giorni migliori e Johnson ha continuato a garantire quella solidità sotto le plance di cui la squadra ha bisogno con Brooks e Candussi che assieme a lui hanno portato minuti di qualità dalla panchina.
Nel secondo tempo Napoli ha provato a rientrare, ma ha sbattuto più volte su quel muro che la formazione di Jamion Christian ha eretto davanti al suo canestro.
La partita
Brown su Pullen e Valentine su Green l'accoppiamento difensivo scelto da Jamion Christian per limitare il potenziale partenopeo. Avvio giocato su ritmi vertiginosi che porta Napoli avanti 5-9 dopo neppure tre minuti di partita. Trieste fatica trovando consistenza offensiva dal solo Uthoff, ha però il merito di rallentare la transizione avversaria. Dentro Brooks per Johnson e Ross per Ruzzier, con il play maker che paga dazio alla lunga assenza sbagliando quattro tiri liberi consecutivi.
Valentine e Brooks accorciano sul 10-11 poi due minuti senza canestri e la panchina biancorossa pronta a chiamare minuto. Finale di quarto nel segno di Colbey Ross che corregge a canestro un suo errore e poi piazza la bomba che manda le squadre al primo intervallo sul 17-15. Primo quarto non proprio entusiasmante a livello di gioco, due minuti di secondo parziale decisamente più spettacolari con Trieste che trova con maggiore continuità la via del canestro e allunga sul 26-22.
Time out Napoli ma si accende Valentine che con due triple consecutive porta in doppia cifra il vantaggio biancorosso. Parziale che si allunga sul tecnico a Zubcic (terzo fallo) e i liberi di Brown firmano il massimo vantaggio sul 44-26 prima di un primo tempo che si chiude sul 51-36.
Secondo tempo
Avvio di secondo tempo in cui Napoli prova a dare un segnale alla partita, le triple di Valentine e Brown e la penetrazione vincente del solito, intelligentissimo, Ruzzier riportano Trieste sul 61-44. Recupero difensivo e tripla siderale di Valentine che ridà il + 20 alla sua squadra e arringa la folla accendendo ancor più un PalaRubini sempre più in estasi di fronte allo spettacolo offerto da una squadra che diverte e si diverte. Massimo vantaggio sul 67-44 poi il parziale di 9-0 firmato Zubcic riporta la formazione partenopea a meno 14 sul 67-53. Trieste ci mette un attimo a riaccendersi, la tripla di McDermott su assist di Ross ridanno verve ai biancorossi che chiudono il terzo quarto 74-58 e continuano a spingere.
Finale pirotecnico
Ultimo quarto sulle ali di un Valentine inarrestabile che sale a 24 punti ed esalta una squadra che non sbaglia praticamente più nulla. La tripla di Campogrande per il 109-82 finale che fa esplodere il palazzo e da il via alla festa.
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