Pallacanestro Trieste sbanca il PalaMangano, il successo vale il pass per le final eight di coppa Italia

Vittoria sofferta e fortemente voluta contro Scafati da una squadra che ha ridotto al minimo le sue rotazioni, cinque uomini che hanno costruito il successo con Valentine e Ross, rispettivamente 27 e 25 punti

Lorenzo Gatto
L'esultanza dopo la vittoria Foto Ciamillo/Lasorte
L'esultanza dopo la vittoria Foto Ciamillo/Lasorte

Di voglia, con la pazzia e il carattere di un gruppo capace di non mollare mai, Trieste espugna il PalaMangano dopo un tiratissimo supplementare e centra la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia con una giornata d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata.

Vittoria sofferta e fortemente voluta da una squadra che ha ridotto al minimo le sue rotazioni, cinque uomini che hanno costruito il successo con Valentine e Ross, rispettivamente 27 e 25 punti, tornati trascinatori e Brown, Uthoff e Brooks che hanno completato l’opera.

Vigilia con defezione a sorpresa, ormai una specialità della casa: dai dodici resta fuori Jayce Johnson colpito, racconta la nota emessa dalla società, da una gastroenterite prima della partenza per Scafati. Quintetto iniziale, dunque, che assieme a Ross, Brown, Valentine e Uthoff vede partire Brooks. Subito Jovanovic a punire la difesa triestina, poi si mette in moto l’allegra macchina da guerra offensiva di una Givova che perde Pinkins, ma con Stewart e Sorokas colpisce da tre per l’iniziale 10-4. Trieste perde palla prima coi passi di Uthoff e poi con Ross, dall’altra parte ancora Sorokas e Stewart vanno a segno per il 15-4 che dopo poco più di tre minuti costringe Christian a chiamare time-out.

Brooks e Ruzzier scuotono i biancorossi (17-11), Scafati però è “on fire” (9/13 da 2 e 4/4 da tre nel primo quarto) e con Cinciarini e Sorokas scollina la doppia cifra di vantaggio sul 25-11. Divario che cresce ancora nel finale di un primo parziale che i padroni di casa chiudono sul 31-17.

Si riparte con due triple di Valentine, 32-23 e immediato time-out di Pilot. Minuto che non raffredda la mano dell’americano di Trieste: arrivano altre due bombe di Denzel, assieme a una tripla di Candussi (ottimo primo tempo in doppia cifra per Francesco), a ricucire sul 36-32. Ci pensano il miglior Sorokas della stagione (13 punti col 100% dal campo) e i nove punti consecutivi di Gray a riportare in doppia cifra il vantaggio Givova, 50-39 con 3’45” sul cronometro. Finale di primo tempo a tinte biancorosse, Trieste riduce un po’ il divario e rientra negli spogliatoi su un 54-47 che, per quanto visto nei primi 20’, è un risultato tutt’altro che da buttare.

Una fase della partita Foto Ciamillo/Lasorte
Una fase della partita Foto Ciamillo/Lasorte

La premiata ditta Markel Brown e Colbey Ross all’uscita dagli spogliatoi per il 57-55 che rimette in corsa Trieste. Uthoff sbaglia per due volte la tripla del sorpasso, Valentine firma la sesta tripla personale (su nove tentate) e riporta il punteggio in parità a quota 60. È il momento di insistere e invece i biancorossi staccano per un attimo la spina perdendo l’inerzia della gara: gioco da tre punti di Stewart e doppio Gray per il 67-60 che obbliga Christian al time-out. Dentro Ruzzier per Brown che rientra immediatamente per Valentine, Trieste dopo il 70-60 di Stewart recupera ancora con Brown e Ross fino al 74-70. I liberi di Stewart chiudono il terzo quarto sul 76-70.

Cinciarini e Gray riportano il vantaggio della Givova in doppia cifra, parziale di 7-1 nei primi 2’ dell’ultimo quarto e match che sull’83-71 sembra saldamente nelle mani dei campani. Sembra, perché il nuovo parziale di 15-2 con tripla di Uthoff, regala a Trieste il primo vantaggio della partita sull’85-86. Botta e risposta fino al 94-94, Ross manca il canestro della vittoria e manda le squadre al supplementare.

Uthoff per il 98-103 poi dopo il 103-103 di Gray ancora Uthoff a segno per il 103-105 con 54”. Trieste avanti fino alle battute decisive sul 107-110, l’ultima preghiera è di Stewart, che prova la tripla ma sbaglia sancendo il successo triestino. —

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