La Pallacanestro Trieste torna a correre: la vittoria contro Cremona vale il sesto posto

I biancorossi liquidano la Vanoli gestendo le fiammate dei padroni di casa: il successo li riporta al sesto posto, ipotecando così il piazzamento europeo

Lorenzo Gatto
Ruzzier in azione a Cremona (Lasorte)
Ruzzier in azione a Cremona (Lasorte)

Un passo importante verso l'Europa, grazie ai due punti strappati dalla Pallacanestro Trieste al PalaRadi. Con il successo ottenuto a spese della Vanoli Cremona, la formazione di Jamion Christian riagguanta in classifica la Unahotels Reggio Emilia e, in virtù della miglior differenza canestri nei confronti diretti con i reggiani, si riporta al sesto posto della classifica.

Davanti a Reggio Emilia e, dopo il harakiri casalingo contro Pistoia, con quattro lunghezze di vantaggio sulla Reyer Venezia: in queste ultime due giornate (trasferta a Varese e sfida contro Sassari), i biancorossi hanno la qualificazione a una coppa europea nella prossima stagione nelle loro mani.

Una Trieste tirata a lucido, presentatasi con l'inattesa assenza di un Jeff Brooks costretto ad arrendersi a una fastidiosa bronchite ma capace di cancellare con un colpo di spugna le sconfitte contro Venezia e Trento, grazie a una prestazione di carattere. Bella nel primo tempo, ha saputo soffrire nel secondo resistendo al disperato ritorno di un'avversaria che non ha ancora raggiunto la salvezza e sarà attesa nel prossimo turno a un confronto infuocato sul campo di Pistoia, per poi dare la zampata vincente nel finale.

Nel segno di Ross

Tre minuti e mezzo di dominio biancorosso, dopo l'iniziale canestro di Nikoloc è Colbey Ross a menare le danze. Quattro assist del folletto del Colorado per le bombe di Brown, Uthoff, Valentine e ancora Uthoff che fissano il risultato sul 2-12 costringendo coach Brotto a un immediato time-out.

Si riparte dal canestro di Owens poi sale in cattedra Uthoff che colpisce da ogni dove salendo presto in doppia cifra. Sul 10-20 già 12 i punti di Jarrod (3/3 da due, 2/4 da tre) che lascia poi la scena a un Candussi che, entrato al posto di Johnson, si conferma il microonde biancorosso con i canestri che guidano Trieste al 13-28 di fine primo quarto.

Reazione Vanoli

Altra grinta, atteggiamento molto più aggressivo per Cremona che sfruttando i tanti liberi a disposizione muove il punteggio dalla lunetta.

Rientra Johnson per Candussi e Jayce è bravo a farsi sentire con i canestri che dopo 3' regalano il 22-39 alla formazione triestina. Christon prima e Nikolic poi provano a ispirare la rimonta dei padroni di casa. Trieste però è sul pezzo e nonostante un secondo quarto difensivamente non rimarchevole, con la tripla di Brown mantiene inalterato il +15 e rientra negli spogliatoi sul 37-52.

Black out biancorosso

Le avvisaglie di un terzo quarto non facile con la tripla di Davis e il canestro di Nikolic. Trieste risponde con Ross e McDermott ma tira male e segna pochissimo subendo la personalità di Christon che, con 16 punti a referto, confeziona il 16-5 che riporta la Vanoli sotto di 4 sul 53-57. Time out chiamato da Christian, le triple di Uthoff, McDermott e Candussi rimettono Trieste nel match poi è Valentine a dare un ulteriore contributo mantenendo il vantaggio biancorosso sul 67-72 a fine terzo quarto.

L'allungo finale

Nel momento più difficile, il carattere di un gruppo che è squadra vera è tornato a fare la differenza. Il talento di Valentine e la concretezza di Johnson fondamentali per riportare in doppia cifra il vantaggio biancorosso (69-81 con 6'16" da giocare). La Vanoli, stremata dopo la splendida rimonta effettuata tra secondo e terzo quarto non ne ha più e la Pallacanestro Trieste è brava ad approfittarne.

Ancora due triple di Valentine e Uthoff per il 71-87 che a 5' fa scorrere i titoli di coda sul parquet del PalaRadi. Trieste non si accontenta, continua a spingere sull'acceleratore con il professor Brown che sale in cattedra e piazza le giocate che chiudono l'ultimo quarto sul 14-29 sancendo l'81-101 finale.

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