Pallacanestro Trieste, a Pistoia sarà fondamentale controllare il ritmo

Coach Gasper Okorn può contare sull’arrivo di Kadeem Allen, americano 32enne già nel mirino della Pallacanestro Trieste qualche anno fa, elemento di talento che in Serie A2 con Forlì ha prodotto 14.3 punti per partita, con 4 rimbalzi e 2.2 assist.

A livello statistico il team toscano è una “tragedia greca”, le uniche voci su cui poter basare un credo tattico sono la percentuale nel tiro da tre punti (7° posto in serie A con il 35.4%), e i rimbalzi (7° posto con 36.7 carambole ad allacciata di scarpe). In realtà la voce sul tiro da oltre l’arco è viziata dalla qualità di Karlis Silins (40.5%), ormai un ex del team pistoiese. Sulla voce rimbalzi l’upgrade è arrivato dall’ex Derek Cooke, uomo dal talento relativo, ma con tanta verticalità e fisicità nel pitturato. L’imperativo per gli uomini di coach Christian sarà non accendere l’ambiente, non concedere dalla palla a due la convinzione a Forrest e soci di poter fare il colpaccio; l’arrivo poi di un giocatore molto spesso genera energie nuove, quindi occhio a Kadeem Allen e a quello che può scatenare di conseguenza.

Trieste deve giocare ad alto punteggio, alzare il ritmo perché l’Estra Pistoia ha nelle corde non più di 80 punti. Deve farlo con criterio, correre è sinonimo spesso di palloni persi e soprattutto di entusiasmo se questi mettono in ritmo l’avversaria; inoltre bisogna porre attenzione su elementi che vivono di disattenzione altrui, uno su tutti è Maurice Kemp - che però oggi non dovrebbe essere della partita- non un bijoux stilistico ma dannatamente concreto.

Interessante sarà capire come lo staff tecnico gestirà Colbey Ross, dopo una settimana di allenamenti con contatti e quindi nuovamente a pieno regime; Pistoia potrebbe rappresentare un’occasione per dare minuti di campo utili pro-futuro, o anche un rischio eccessivo che potrebbe minare il prosieguo della stagione. Non resta che aspettare le 19 di questa sera e lo sapremo.