Ordegno e Azteca, vanti dell'Università

I due prodotti del corso di Ingegneria Navale collezionano successi
Il rettore Fermeglia con il team dell''Ordegno (Lasorte)
Il rettore Fermeglia con il team dell''Ordegno (Lasorte)

TRIESTE Inventiva, concretezza, spirito di squadra, fantasia, intelligenza. Queste le caratteristiche che hanno permesso a due gruppi di studenti universitari del corso di Ingegneria navale dell'Ateneo di Trieste di brillare in speciali competizioni legate al mare. Si tratta dei componenti dei team che hanno dato origine a "Ordegno" e ad "Azteca". “Ordegno” si conosce già, avendo 22 anni. È un’imbarcazione inventata di sana pianta che obbliga l'equipaggio a pedalare per far avanzare lo scafo e che si è imposta più volte nelle "International waterbike Regatta" universitarie. “Azteca” è un'imbarcazione a vela, prototipo della classe R3, vincitrice della recente "1001 Velacup" svoltasi a Mondello, portacolori dell’associazione Maya Technology Trieste ha visto timoniere Marco Meloni e prodiere Elisa Iaiza. "Sia ‘Ordegno’ sia ‘Azteca’ sono stati costruiti grazie all'impegno di questi nostri studenti - ha detto il Rettore dell'Università di Trieste, Maurizio Fermeglia - e i risultati ottenuti sono simbolici del nuovo spirito che anima la nostra Università".

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