Optimist, Vucetti ai Mondiali. Altri tre triestini agli Europei

Le selezioni svoltesi sul Garda hanno premiato la portacolori della Svbg. Andranno alla rassegna continentale Geiger, Montesano e Coslovich

Francesca Pitacco / Trieste

TRIESTE Si sono concluse a Torbole sul Lago di Garda le selezioni della classe Optimist che hanno decretato le squadre nazionali che rappresenteranno l’Italia ai prossimi impegni internazionali.

Un totale di venti regate con lo scarto dei due peggiori risultati sono state corse tra Scarlino e Torbole e hanno dato vita a un percorso duro e impegnativo, caratterizzato da condizioni meteo-marine varie.

Tra i cinque big chiamati al Mondiale che si svolgerà a Riva del Garda dal 30 giugno al 10 luglio ci sarà Lisa Vucetti (Società velica Barcola Grignano), unica femmina in una compagine tutta maschile.

Dieci invece saranno i giovani timonieri che vestiranno la maglia azzurra all’Europeo di Puerto de Santa Maria dal 20 al 27 giugno. Oltre a Rebecca Geiger (Circolo della vela di Muggia), già selezionata in quanto vincitrice dell’edizione 2020, staccano il pass per la Spagna anche Giuseppe Montesano (Sirena) ed Enrico Coslovich (Cdvm).

Quasi un quarto dei migliori atleti Optimist arriva insomma dal Golfo, a confermare ancora una volta l’altissimo livello dei nostri giovani velisti che quotidianamente si impegnano e si divertono in mare grazie al supporto di allenatori, circoli e famiglie. E questo per tacere di Menotti Conti (Svbg) e Aurora Ambroz (Cdvm) che per una manciata di punti non sono riusciti nell’impresa di portare ancora più Trieste sui campi di regata.

Marcello Meringolo, coach della nazionale Optimist, tratteggia il percorso che è stato svolto finora: «Questo sistema di selezione è certamente molto duro a livello mentale e fisico, ma alla fine siamo consapevoli che entrano in squadra nazionale coloro che hanno meritato di più, soprattutto alla luce di un quantitativo di prove notevole come stavolta. Bravissima Lisa Vucetti, non è stata mai in discussione la sua selezione, si è rivelata sempre costante, dovrà lavorare ancora su alcuni aspetti ma il tempo lo abbiamo e la volontà di ferro sicuramente non le manca. Rebecca Geiger avrebbe potuto tranquillamente far parte della rappresentativa mondiale, ma a Torbole ha reso meno rispetto alle prove a Scarlino. Adesso dovrà mantenere la testa sulle spalle e concentrarsi per bissare il successo».

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