Oltre trecento concorrenti alla Maratonina dell’Isonzo C’è anche la non competitiva
GORIZIA. Sono attesi in oltre trecento, a fine mese, alla terza edizione della Maratonina dell'Isonzo, evento di apertura del calendario podistico isontino (e non solo) in questo 2020.
E, stando alle richieste di iscrizione già arrivate agli organizzatori del Gruppo marciatori Gorizia, i partecipanti arriveranno un po' da tutta la regione dell'Alpe Adria (oltre che dal Triveneto anche da Slovenia, Croazia e Austria), dal nord Italia e persino dall'Inghilterra.
L'appuntamento è fissato per domenica 26 gennaio a San Canzian d'Isonzo, e la maratonina godrà anche dell'egida del Centro sportivo italiano, del patrocinio del Comune locale e della collaborazione di realtà come Pro loco, Protezione civile, Associazione radioamatori, Associazione nazionale carabinieri e società sportive del territorio. Al momento sono già oltre 200 coloro che hanno formalizzato la loro richiesta di partecipazione, ma il Gruppo marciatori Gorizia conta di poter toccare quota 300 di qui al giorno della gara.
A questi numeri, poi, andranno aggiunti quelli relativi alla marcia non competitiva abbinata alla “Maratonina dell'Isonzo”, per un totale che potrebbe aggirarsi così attorno alle 450 unità.
Tornando alla mezza maratona di San Canzian, il classico percorso di 21,097 km si snoderà lungo un tracciato piuttosto veloce che attraversa i territori di San Canzian, Staranzano e Monfalcone, toccando anche la località di Marina Julia.
Il via avverrà alle 10 dal centro del paese, e i migliori dovrebbero tagliare il traguardo tra i 65 e i 68 minuti dopo.
Di 7 km sarà invece il percorso della marcia a passo libero che scatterà dieci minuti dopo la gara vera e propria. In entrambi i casi l'assistenza sanitaria sarà garantita da due medici e dall'ambulanza dell'associazione “La Salute” di Lucinico.
La “Maratonina dell'Isonzo” sarà anche il primo evento del circuito italo-sloveno denominato “Nastro azzurro”, nuova iniziativa che coinvolge anche le mezze maratone di Ancarano (5 aprile), Bovec (19 settembre) e Gorizia (18 ottobre).
A fine anno, così, verrà stilata una classifica con i migliori cinque atleti italiani e i migliori cinque sloveni, che si contenderanno il Trofeo Nastro Azzurro.
Marco Bisiach
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