Olmo, il podista dei deserti a 70 anni alla Mujalonga

Il testimonial ufficiale della manifestazione racconta la sue tante ultramaratone «AI giovani dico che la longevità sta nel dna ma serve allenamento e forza mentale»

TRIESTE. Un ospite d'eccezione per la 15° edizione della “Mujalonga sul Mar”. Quest'anno il testimonial ufficiale dell'evento podistico targato Trieste Atletica, è la leggenda delle Ultratrail Marco Olmo, nato nel 1948 e per nulla intenzionato ad appendere le scarpette al chiodo. La Manifestazione podistica organizzata dal sodalizio gialloblu prenderà il via questa mattina a partire dalle 10.30 presso Porto San Rocco che sarà invaso dai bambini della “ MiniMuja” per poi concludersi Domenica quando andranno in scena l'attesissima “Family Run and Dance” di 8km (ore 10.30) e la 10km agonistica (ore 9.30). Prenderà parte a quest'ultima prova anche Marco Olmo. Il nativo di Alba (Cuneo), dopo aver esordito in una gara di paese per vincere una scommessa tra amici, appena attorno ai 30 anni, ha avuto la possibilità, dopo aver trovato un lavoro fisso e flessibile, di coltivare la passione dello sport che lo ha portato a praticare lo sci alpinismo, la corsa in montagna sino agli 90' quando ha iniziato a confrontarsi con competizioni più lunghe e estreme. Nel 1996 Olmo esordì alla Marathon Des Sables ( Marocco), gara di 240 km affrontata in totale autosufficienza, dove negli anni seguenti ha conquistato tre prestigiosi terzi posti. «Ho gareggiato nei deserti del Marocco, Libia, Giordania ed ogni volta provo una sensazione di pace e indimenticabile quando nella mia solitudine mi immergo nelle dune, lande desertiche e cieli stellati. Il desiderio di misurarsi in altri contesti trascinò il cuneese ad affrontare l'Ultra Trail Du Mont Blanc, la corsa di trail running più seguita e partecipata al mondo, testimonianza evidente di come il bussiness abbia invaso anche le competizione di ultramaratona. Ebbene Olmo ha tagliato, davanti agli occhi stupiti ed estasiati del pubblico, il traguardo di Chamonix in 1° posizione sia nel 2006 che nel 2007. Il faticatore piemontese per antonomasia ha iscritto per ben 6 volte il suo nome nell'albo d'oro del Grand Raid Du Cromagnon, che si sviluppa attraverso le Alpi Marattine e si conclude sul mare a Cap D'Ail , gara a cui Olmo è particolarmente affezionato «perchè si ripercorrono i sentieri che una volta venivano percorsi dalla gente che li affrontava per lavorare e sopravvivere». «Uno spirito libero che si è sempre allenato solo perchè non voleva obbedire a qualcuno anche al di fuori del posto di lavoro», si descrive così Olmo che ai giovani confida che il segreto della sua longevità agonistica sia un mix tra il dna trasmessogli dai genitori e da una forza mentale costantemente allenata nei chilometri sulle sue montagne.

Emanuele Deste

Riproduzione riservata © Il Piccolo