Obiettivo raggiunto: salve le “orchette”

Battuta Firenze, festa in vasca per le ragazze di Colautti

TRIESTE. La squadra femminile della Pallanuoto Trieste rimane in serie A2. Questo l’esito dell’ultima giornata di campionato culminata con una splendida vittoria casalinga ai danni del Firenze Pallanuoto. Le triestine si sono imposte per 12-6 (4-1; 4-3; 1-0; 3-2) scavalcando proprio in extremis il Locatelli e superando quindi l’insidia dei play-out. Entusiasta a fine incontro l'allenatrice Ilaria Colautti: «Per un gruppo giovane come il nostro salvarsi senza spareggi è senza dubbio un gran bel risultato e una bellissima soddisfazione. Con Firenze abbiamo disputato una buona gara, all’inizio avevamo un po’ di paura, poi le ragazze si sono scrollate di dosso la tensione e hanno cambiato ritmo ottenendo i tre punti per raggiungere l’obbiettivo che ci eravamo prefissate ad inizio stagione».

La cronaca del match. Il match inizia subito con le toscane avanti grazie al rigore trasformato da Colaiocco, l’elemento di maggior qualità della squadra allenata da Solfanelli. Pronta la reazione delle padrone di casa che pareggiano con Elisa Ingannamorte e vanno avanti con un bel diagonale di Jankovic. Prima dello scadere arriva il gol in superiorità numerica di capitan Rattelli e la rete di Lucrezia Cergol che chiudono la prima frazione sul 4-1. Le toscane però non mollano. Buccelli dimezza lo svantaggio, ma Trieste ha più fame di punti, anche perché le toscane sanno già di essere aritmeticamente condannate agli spareggi. Per le alabardate vanno in gol Rattelli ed Ingannamorte proiettando il team di Colautti sul 6-2.

Le toscane replicano con Giulia Baldi e Buccelli. Lucrezia Cergol fissa il risultato sull’8-4. Al cambio di cambio le squadre non riescono più ad andare in rete. A 90’’ dal termine Lucrezia Cergol in superiorità congela però virtualmente il match sul 9-4. Nell'ultima frazione Colaiocco accorcia le distanze, ma una splendida Guadagnin, ben assistita da Lucrezia Cergol, ricalibra il +5. Firenze va in gol su rigore con Giulia Baldi, Trieste però ha ancora la forza di allungare con Beatrice Cergol e Jankovic. Nel mezzo il rigore neutralizzato da Krasti a Giordano completa la festa salvezza.

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